Sant’Arpino, “L’etereo istante”: incontro con il violinista Ciro Formisano

di Redazione

A Sant’Arpino (Caserta), domenica 22 ottobre, alle ore 10.45, nel seicentesco Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, si terrà un incontro con il maestro violinista Ciro Formisano, autore de “L’etereo istante” (Graus Edizioni), composizioni in versi che tra l’altro è stata tra le 135 opere candidate al Premio Strega per la Poesia 2023. La raccolta consta di 104 liriche, ciascuna autonoma, ma insieme integrata in un contesto unitario, un continuum tematico che vede centrale la figura dell’Autore e del suo microcosmo affettivo. – continua sotto –

L’iniziativa si colloca all’interno della 23esima edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola PulciNellaMente ed è promossa in sinergia con la Pro Loco di Sant’Arpino e si avvale del patrocinio del Comune di Sant’Arpino e della vicinanza dell’associazione Casmu di Mario Guida. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Ernesto Di Mattia, dell’assessore alla Cultura Giovanni Maisto, e del presidente della Pro Loco Aldo Pezzella, al dibattito – coordinato dal direttore di PulciNellaMente, Elpidio Iorio – partecipano Annamaria Ferriero, assessore alla Cultura del Comune di Santa Maria Capua Vetere; Angela Procaccini, poetessa e scrittrice e autrice della postfazione; Annella Prisco, scrittrice che ha firmato la prefazione; Giuseppe Vozza, sindaco di Casagiove; Ciro Formisano, poeta, violinista e docente.

IL LIBRO – Questo terzo lavoro dal titolo L’etereo istante nasce negli attimi di vita, negli sprazzi di luce e ombre che ogni giorno viviamo vivendo la vita in una visione onirica determinata nella scrittura, vomitata e intrisa su fogli quale ultimo atto di una inquietudine (le mie composizioni seguono un ordine cronologico di scrittura) dell’artista, dell’uomo e non solo, in ognuno di noi, una fotografia di momenti di istanti che diventano eterni. Oggi più che mai la poesia è quello spazio indeterminato che non appartiene all’ordine di obsolescenza programmata cui ormai fa parte la nostra vita, le nostre amicizie e persino la nostra intimità.

L’AUTORE – Ciro Formisano, violinista napoletano, ha studiato violino al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Ama le contaminazioni tra i generi; alterna l’esercizio di musica, teatro e diversi generi musicali in modo versatile e con la consapevolezza di acquisire attraverso la pratica di queste diverse forme di espressione la giusta ampiezza d’orizzonti che si confà ad un artista. Nel 2007 compone la sonata per violino e pianoforte “Preludium”. Nel 2015 ha ricevuto per la sua attività musicale e artistica il riconoscimento “Napoli è Cultura” 2015. Nel 2020 pubblica il primo libro di poesie dal titolo “D’immenso incanto mi emoziono” (Compagnia dei Trovatori Edizioni); nello stesso anno viene scelta e pubblicata la poesia “Io e Te” nell’annuario del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo. Nel 2021 viene pubblicata la silloge “Fior di note” dalla casa editrice “Aletti “contenuta nel libro “Ponente”; sempre lo stesso anno pubblica il libro “Assolo dʼinsieme” (Compagnia dei Trovatori Edizioni) con il quale riceverà nel 2022 il terzo posto al Concorso Internazionale di Poesie “Emily Dickinson” e il primo posto al Concorso Internazionale “Salvatore Quasimodo” nella sezione “Libro di poesia”, edito e pubblicato dal 2005 in poi. Affianca alla sua attività concertistica e didattica la passione per la poesia, la letteratura e l’arte.

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