Casaluce, Celestino V e il suo “gran rifiuto”: il 7 ottobre convegno all’Abbazia

di Franco Terracciano

Casaluce (Caserta) – “Celestino V, Viltate o Coerenza, il gran rifiuto”. Questo il tema dell’incontro organizzato dall’Accademia internazionale mauriziana, delegazione di Aversa, che si terrà sabato 7 ottobre, alle ore 19, nell’Abbazia celestina santuario Santa Maria di Casaluce, in piazza Castello. – continua sotto –  

Alla manifestazione, patrocinata dal Comune, parteciperanno don Michele Verolla, rettore del santuario; Francesco Luongo, sindaco di Casaluce; Valentina Sorrentino, assessore alla Cultura e Istruzione; Mario Commella, priore Confraternita della Beata Vergine di Casaluce dell’Ordine dei Celestini.

La lettura dei testi è affidata a Enrica Cristiano mentre si confronteranno sul tema Aniello Cannavale, Claudio Del Villano, Pasquale Fedele, Antonio Santagata, Ortensio Falco, ispettore per la Campania dell’Accademia internazionale mauriziana.

Continua, dunque, a far discutere, a distanza di secoli, la complessa figura dell’eremita Pietro da Morrone, divenuto Papa con il nome di Celestino V che, dopo appena cinque mesi dall’elezione, si dimise dal suo alto ministero. La sua rinuncia alla carica dette luogo alle interpretazioni più svariate: Dante lo ritenne un “vile”, mentre Petrarca considerò il suo rifiuto “un atto di grande libertà”.

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