Aversa, Publiparking installa tre defibrillatori pubblici nel centro storico

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Come previsto dal capitolato d’appalto, la Publiparking, società che gestisce i parcheggi, ha installato dei defibrillatori pubblici in alcuni punti della città normalmente frequentati da molte persone, quali via Roma, piazza Municipio, via del Seggio. – continua sotto –  

Si tratta di defibrillatori semiautomatici esterni (Dea), che possono essere utilizzati da chiunque in caso ci sia un cittadino colpito da malore e che, in apparenza abbia necessità di rianimazione. L’uso dei defibrillatori è abbastanza semplice e devono essere utilizzati da tutti in attesa di un soccorso medico, allertato prima di iniziare un intervento con il defibrillatore, perché il defibrillatore fa tutto da solo, lasciando al soccorritore solo il compito di premere un pulsante. Infatti, applicando le placche adesive sul torace del soggetto colpito da un possibile problema cardiaco, il defibrillatore controlla il ritmo cardiaco, determina se è necessaria una scarica e, quando necessario, seleziona in modo automatico il livello di energia della scarica elettrica.

Il soccorritore non ha la possibilità di modificarne l’intensità o forzarla se il dispositivo segnala che non è necessaria. Quando il defibrillatore è carico, per mezzo di un altoparlante, fornisce le istruzioni necessarie al soccorritore, ricordando che nessuno deve toccare il paziente e che bisogna premere l’apposito pulsante per erogare la scarica.

Dopo la scarica il defibrillatore si mette “in attesa”, dopo due minuti effettua di nuovo l’analisi del ritmo cardiaco e, se necessario, effettua una nuova scarica. Qualora non sia necessaria una seconda scarica lo strumento blocca il pulsante e non è possibile rilasciarla. – continua sotto –  

Da ricordare che all’interno del Dae è presente una piccola “scatola nera” che, dal momento in cui l’apparecchio viene acceso, registra tutti i rumori ambientali tramite un microfono, registrando anche l’elettrocardiogramma del paziente fin dal momento in cui vengono collegate le placche.

Un’ottima iniziativa per garantire un soccorso immediato in attesa dell’arrivo del personale medico specializzato, ma, guardando il contenitore del Dae, viene logico chiedere perché è bloccato con un catenaccio (guarda foto sotto, ndr.) di cui l’eventuale soccorritore non può avere la chiave. Dovrà rompere il vetro per estrarre il defibrillatore?

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico