Spagna, presidente Federcalcio bacia calciatrice: accuse di “violenza”. Lui si scusa, lei placa le polemiche

di Redazione

E’ bufera in Spagna attorno alla figura del presidente della Federcalcio, Luis Rubiales, che durante la cerimonia di premiazione dei mondiali ha baciato sulla bocca la giocatrice della nazionale Jenni Hermoso (in alto il video). Una condotta considerata un atto di violenza sessista da parte di alcuni ministri e di gran parte dei media. Da più parti si invocano le dimissioni di Rubiales. – continua sotto – 

La calciatrice: “Naturale gesto di affetto” – Domenica, dopo la partita, la giocatrice Jenni Hermoso, a caldo sui social, aveva ammesso che ciò che il comportamento di Rubiales non le era piaciuto. Poi però, lei stessa, in una nota diffusa dalla Federazione, aveva placato le polemiche chiedendo di non farne un caso: “È stato un gesto reciproco del tutto spontaneo per la gioia immensa che dà vincere un Mondiale. Io e il presidente – ha concluso Hermoso – abbiamo un ottimo rapporto, il suo comportamento con tutti noi è stato ottimo e quello è stato un naturale gesto di affetto e gratitudine”.

Il ministro dell’Uguaglianza: “Forma di violenza sessuale” – Irene Montero, ministro dell’Uguaglianza, è stata la prima ad attaccare il dirigente: “Non diamo per scontato che il bacio senza consenso sia qualcosa ‘che accade’. È una forma di violenza sessuale che – ha osservato – le donne subiscono quotidianamente e fino a ora invisibile”. Durissima la reazione dell’eurodeputato Ernest Urtasun, secondo cui Rubiales dovrebbe presentare le sue dimissioni. “L’immagine che ha mostrato al mondo è quella di un maschilismo ripugnante. Non può restare impunito”, ha dichiarato.

Il ministro dello Sport: “Inaccettabile, deve spiegazioni e scuse” – Anche il ministro dello sport e della cultura, il socialista Miquel Iceta, ha protestato contro Rubiales: “Credo sia inaccettabile che si baci un giocatore sulle labbra per congratularsi con lei”, ha detto Iceta. “La prima cosa che (Rubiales) deve fare è dare delle spiegazioni e presentare delle scuse, è la cosa logica e ragionevole da fare”, ha aggiunto il ministro. – continua sotto – 

Assist: “E’ una molestia, necessari provvedimenti seri e immediati” – Il caso ha varcato i confini e anche in Italia non sono mancate forti reazioni. “Un bacio in bocca non richiesto, in diretta tv: è quello di cui si è reso protagonista il presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales, che nel momento della premiazione delle neo campionesse del mondo si è preso il diritto di baciare sulle labbra la calciatrice Jenny Hermoso”. Assist, Associazione Nazionale Atlete, ritiene che questo gesto altro “non sia che molestia e che, come pare preveda lo stesso protocollo anti violenza della Federazione Calcio Spagnola, siano necessari provvedimenti seri e immediati”. “Non ci stupisce che questo presidente sia lo stesso che, nonostante circa 15 giocatrici abbiano denunciato modi discutibili dell’allenatore (tipo – da come riporta la stampa – costringerle a dormire con le porte aperte) – ha aggiunto in una nota Luisa Rizzitelli, presidente di Assist -, abbia difeso strenuamente il coach. Pensate per un attimo se l’atleta premiata ieri fosse vostra figlia: al momento dei saluti il numero uno del calcio spagnolo scende dalla tribuna autorità e mette le sue labbra sulla bocca della calciatrice spagnola Jenny Hermoso, sentendosi autorizzato a farlo e come se fosse normale. No, non è per niente normale ed è una molestia a tutti gli effetti”. “Nel 2023, nello sport mondiale, non possiamo più tollerare gesti simili, fatti di machismo e sessismo puro. Il presidente ha mancato di rispetto alle donne e alle atlete, ma anche agli uomini che non accettano può di assistere a scene degne del peggiore patriarcato. Le atlete non si lascino intimorire e alzino la voce, per il rispetto loro dovuto, dentro e fuori dal campo”, ha concluso Rizzitelli.

Rubiales si scusa: “Sarò più attento” – Rubiales, travolto dalla bufera, si è scusato e ha ammesso di essersi sbagliato. “Sicuramente – ha affermato in un video – mi sono sbagliato. Devo ammetterlo, perché in un momento di massima effusione, senza cattive intenzioni, senza malafede, quello che è successo è successo, molto spontaneamente. Lo vedevamo come una cosa naturale, normale e per niente in malafede. Ma fuori sembra che si sia formata una certa impressione. Se ci sono persone che si sono sentite danneggiate, devo scusarmi, non c’è altra opzione”. Quindi ha aggiunto: “Devo imparare da questa vicenda e capire che quando si è presidente di un’istituzione importante come la Federazione, devo essere più attento, soprattutto nelle cerimonie e in questo tipo di questioni”. Rubiales ha ammesso infine di essere “triste perché di fronte al più grande successo “nella “storia delle donne e una delle più grandi in generale”, questo fatto ha in qualche modo offuscato la celebrazione”.

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