Morti dopo tuffo nel lago: ritrovati corpi di bimba di 11 anni e di un 20enne

di Redazione

È stato recuperato il corpo della bambina di 11 anni che a Mandello del Lario (Lecco) si era tuffata nel lago e non era più riemersa. Lo hanno individuato le squadre dei sommozzatori dei vigili del fuoco. – continua sotto – 

La piccola, che stava trascorrendo il Ferragosto sulla sponda lecchese del lago di Como insieme alla famiglia, era entrata in acqua in prossimità della foce del torrente Meria insieme al fratello più grande. Era stato proprio lui, non vedendola riemergere, ad allertare i soccorsi. Sembra che la piccola non sapesse nuotare. La zona è caratterizzata anche da fosse e correnti. La bambina, residente con la famiglia a Bulciago (Lecco), era di origini senegalesi.

È stato ritrovato anche il corpo del ventenne che stava navigando nel Lago di Bolsena insieme ad alcuni amici a poca distanza dal porto di Capodimonte, e che non era più riemerso dopo essersi tuffato dall’imbarcazione.

A lanciare l’allarme gli amici del ragazzo. Le ricerche dei sommozzatori dei vigili del fuoco sono andate avanti tutto il giorno. Questa mattina il cadavere del giovane di origini senegalesi è stato individuato da un drone impiegato per le ricerche. La salma si trova a pochi metri dalla riva in prossimità di uno stabilimento balneare.

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