Caivano, stupro cuginette: mamma denuncia minacce e fa appello a Meloni

di Redazione

“Stiamo subendo minacce dal quartiere, hanno anche derubato mio figlio, quello che ha denunciato gli orrori, non mi sento al sicuro: ho bisogno di parlare con la presidente Meloni, voglio parlare con lei. Domani venga nella scuola frequentata da mia figlia e da mia nipote”. E’ lo sfogo che la mamma di una delle cuginette, la 12enne, vittime di abusi sessuali nel Parco Verde di Caivano ha affidato all’avvocato Angelo Pisani. – continua sotto – 

Al fratello della 12enne è stato rubato lo scooter e anche questo episodio viene interpretato dalla famiglia come una minaccia. “Ci auguriamo che si prenda in seria considerazione l’introduzione di un ‘codice azzurro’ che tuteli i minori come il ‘codice rosso’ per le donne vittime di stalking e violenze”, commenta l’avvocato Pisani.

Secondo quanto si è appreso gli approcci con le vittime poi sfociati nelle violenze sarebbero avvenuti anche lungo il corso Umberto di Caivano e le violenze, oltre che nel Parco Verde, anche in un’altra zona degradata della città che tutti chiamano “Bronx”. Sospettati due ragazzi maggiorenni (di 19 e 18 anni, entrambi a piede libero). Coinvolto anche un gruppo di minorenni il cui numero non è noto anche se, secondo indiscrezioni non confermate, potrebbero essere numerosi.

Giovedì mattina il premier Giorgia Meloni arriverà nel Parco Verde, nella parrocchia di San Paolo, retta da don Maurizio Patriciello, per poi tenere un vertice con le autorità locali, non è ancora chiaro se in una scuola di Caivano oppure in Prefettura a Napoli. – continua sotto – 

Ieri, intanto, circa 200 persone hanno sfilato per le strade di Caivano, mostrando cartelli su cui si leggeva “Fermiamo gli spacciatori, i camorristi e gli stupratori del Parco Verde”, “Le bambini vanno amate, non stuprate”, “Ricostruiamo il Parco Verde”, “Per fermare la violenza  servono pene severe”. La manifestazione, indetta dai comitati cittadini, è partita dalla parrocchia di San Paolo Apostolo fino al luogo teatro degli abusi. ochi gli abitanti del quartiere Parco verde, numerosi i rappresentanti del mondo politico e delle associazioni di volontariato anti racket.

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