Aversa, arte e cultura in città: meno male che ci sono le associazioni

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – “Senza soldi non si cantano messe” recitava un vecchio proverbio che Papa Francesco ha modificato facendo chiarezza sulla questione che i sacramenti vanno amministrati gratuitamente, così come Dio ha detto “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente dovete dare”. – continua sotto – 

Eppure, il vecchio proverbio è diventato il simbolo dell’attuale amministrazione che ha chiesto sostegno ai cittadini per realizzare manifestazioni come “Natale ad Aversa” e “L’Estate ad Aversa”, dichiarando di non avere denari da spendere, chiedendo a coloro che ne hanno possibilità di favorire la realizzazione di queste manifestazioni in cambio del patrocinio gratuito della città e dei luoghi scelti come sede degli eventi. Una dimostrazione dell’incapacità di gestire la città e soprattutto l’aspetto culturale di una città che si insiste a definire “città d’arte”, “città della musica”, “città della cultura” ma che, fino ad oggi, nulla ha dato all’arte, cultura e musica con gli assessori al ramo di turno se non incontri e conferenze dedicate a gruppi di affezionati amanti dei settori specifici o semplicemente presenzialisti.

A fare eccezione a questa realtà, è stato un insieme di associazioni guidate da AversaDonna, presieduta da Milena Gordon, che ha saputo dimostrare di mettere in piedi, senza chiedere alcun patrocinio all’amministrazione, una serie di eventi dedicati al legame che unisce, in maniera indiretta, Luigi Vanvitelli ad Aversa, resi possibili dall’attività manageriale del promoter culturale Giuseppe Lettieri, direttore del periodico locale NerosuBianco. Così, in occasione della conclusione dell’anno sociale di AversaDonna, sarà possibile assistere al concerto per piano ed orchestra in cui si esibirà Giuseppe Albanese, pianista di fama internazionale che si è esibito, fra l’altro, al Metropolitan di New York alla Rockefeller University di New York, alla Steinway Hall di New York, a Berlino, ad Amburgo, Salisburgo, Londra, Parigi, San Pietroburgo. Un appuntamento fissato per il 23 giugno, alle ore 20.30, nella chiesa di San Domenico dove l’ingresso sarà gratuito. Altrettanto gratuito sarà gustare l’opera che verrà proposta, ancora una volta da Giuseppe Lettieri al pubblico, dal palcoscenico splendido della chiesa di San Domenico martedì 28 giugno dove ancora una volta l’ingresso sarà gratuito.

Se l’iniziativa di un’associazione privata permette di raggiungere questi risultati, come è possibile che il Comune di Aversa non sia in grado di realizzare questo tipo di eventi senza dover sperare nell’intervento economico dei cittadini?

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