Uffici Postali dell’Agro Aversano nel mirino dei rapinatori: sindaci si appellano al ministro Piantedosi

di Nicola Rosselli

Allarme sicurezza nell’Agro Aversano. La tentata rapina, con esplosione di colpi di pistola, ai danni dell’ufficio postale di via Santagata a Villa di Briano, avvenuta nella giornata di martedì, è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di reati che, seppure di piccola entità, hanno creato un clima di paura tra i cittadini che si sentono indifesi. – continua sotto –

Da Aversa a Villa Literno e a Orta di Atella, i residenti nei diciannove comuni dell’agro si sentono accerchiati e gli eventi delittuosi che si registrano quotidianamente sono lì a confermare questo sentore diffuso tra la popolazione. Non passa giorno senza che si registrino furti o danneggiamento di autovetture, furti in appartamenti, rapine. Ci si è fatto l’abitudine tanto che spesso, quando non è proprio necessario per esigenze burocratiche, non si procede nemmeno a denunciare quanto subito. Insomma, si convive con i reati come se fossero delle fatalità, degli eventi naturali che devono accadere.

LA RAPINA ALLE POSTE DI VILLA DI BRIANO – Nella mattinata di martedì, due persone, con il volto travisato da scaldacollo, hanno atteso il direttore dell’ufficio postale di Villa di Briano all’orario di apertura, poco prima delle otto, costringendolo, insieme ad un altro impiegato, pistola in pugno, a farli entrare nei locali di via Santagata. Una volta dentro si scontravano con l’apertura a tempo della cassaforte che non consentiva ai rapinatori di fare il colpo. Una circostanza che li portava ad innervosirsi tanto che esplodevano alcuni colpi di pistola a terra verso i due dipendenti delle Poste. Intanto, sul posto giungeva una terza impiegata che, nell’entrare, si avvedeva che qualcosa non andava in ufficio e si allontanava di corsa verso l’auto del fidanzato, un’Audi A3, che l’aveva accompagnata a lavoro. Il terzo complice, che attendeva a bordo di una Ford Fiesta, credendo fossero degli appartenenti alle forze dell’ordine, ha esploso contro la portiera dell’auto un altro colpo di pistola. I tre sono, poi fuggiti a bordo della Ford Fiesta risultata rubata a Giugliano in Campania lo scorso 8 aprile.

I SINDACI – «Il problema principale – ha dichiarato il sindaco di Villa di Briano Luigi Della Corte – è soprattutto quello noto della carenza di forze dell’ordine, soprattutto per quanto riguarda gli agenti di polizia locale. Basti pensare che noi abbiamo solo due agenti e ci siamo ripromessi di espletare un concorso per assumere qualche altro agente nel corso del mio mandato. I carabinieri della stazione di Frignano, nella loro esiguità, devono tenere sotto controllo un territorio vasto costituito da Frignano e Villa di Briano. Se a questo si aggiunge che siamo in una zona particolare per quanto riguarda la presenza della criminalità organizzata, l’allarme sicurezza è più che giustificato». – continua sotto –

A sottolineare la carenza di personale delle forze dell’ordine anche Alfonso Golia, sindaco di Aversa, città capoluogo dell’Agro Aversano, dove l’allarme sicurezza si è trasferito anche sui social dove le vittime riportano le violenze di cui rimangono vittime: «Ho più volte e in diverse occasioni evidenziato questa necessità alle autorità preposte. Insieme agli altri colleghi dei comuni ricompresi nel circondario del tribunale di Napoli Nord, abbiamo rivolto la richiesta di maggiori forze di polizia al ministro degli Interni Matteo Piantedosi in occasione della sua visita a Casapesenna».

Sulla stessa scia il sindaco della vicina Casapesenna, Marcello De Rosa, che ha aggiunto: «Con la riapertura del commissariato di Casal di Principe la situazione dovrebbe migliorare. La presenza di un presidio di legalità, qual è questo nuovo ufficio, rafforza la sicurezza sul territorio. In ogni caso, bisogna avere controlli frequenti per gli obiettivi sensibili quali, appunto, gli uffici postali».

Uffici postali che in pochissimi mesi, nell’Agro Aversano, sono stati presi di mira a San Cipriano, Villa Literno, Cesa, Succivo e Aversa, spesso con violenze contro i dipendenti come hanno denunciato ieri i sindacati di categoria.

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