Gricignano, gli allievi del comprensivo interpretano Mozart al Teatro San Carlo

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – Imparare a conoscere, cantare e amare l’opera lirica a scuola. E’ la possibilità che l’istituto comprensivo statale “Filippo Santagata” di Gricignano, guidato dalla dirigente Loredana Russo, ha dato ai suoi allievi con l’adesione al progetto didattico “Scuola InCanto”. – continua sotto –

Nella meravigliosa cornice del Teatro San Carlo di Napoli gli alunni di 5 anni del plesso “Lorenzini” e quelli delle seconde classi della primaria “Santagata” e della secondaria “Pascoli” hanno preso parte attivamente alla messa in scena de “Il Flauto Magico”, musicato da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1791, su libretto di Emanuel Schikaneder e con il contributo di Karl Ludwig Giesecke, eseguito dalla “Europa InCanto Orchestra”, diretta dal maestro Germano Neri.

Una trama romanzata con protagonista il principe Tamino che supera mille traversie grazie all’aiuto del flauto magico e dell’amico Papageno, metà uomo e metà uccello, prima di unirsi alla sua amata Pamina. Un flauto e un carillon trasportano in un mondo incantato, diviso tra la luce del giorno e le tenebre della notte.

Gli allievi gricignanesi hanno interpretato, insieme ai cantanti e all’orchestra, eseguendo anche movimenti coreografici e scenografici, i dieci brani dell’opera, studiati a scuola con le docenti responsabili Rosa Dello Iacono e Raffaela Carotenuto, e indossando i costumi realizzati dalle maestre dell’infanzia e, per la secondaria, dalla professoressa Angela Ferrante. Il brano che più ha emozionato è stato “È nel mio cor” cantato prima dai ragazzi e poi dalla splendida Astrifiammante, la “Regina della Notte”, madre di Pamina, i cui virtuosismi vocali hanno riscaldato i cuori dei ragazzi e dei loro genitori.

“Un progetto – ha commentato la preside Russo – sicuramente da ripetere nei prossimi anni perché simbolo del potere che la musica ha di unire trasversalmente grandi e piccini in un unico magico contesto”. “Ringrazio tutti – ha concluso – per aver accolto questa iniziativa con entusiasmo, in primis gli alunni, meravigliosi, i loro docenti, che hanno lavorato per mesi incessantemente, e i genitori, per aver collaborato pazientemente affinché il progetto riuscisse nel migliore dei modi. Questa è la buona scuola”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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