Aversa, sequestrata azienda abusiva di lavorazione ferro e alluminio

di Daniela Rosato

Aversa (Caserta) – Un capannone, situato al confine tra Aversa e Cesa, dedito alla lavorazione di ferro e alluminio ma non in possesso delle autorizzazioni edilizie e ambientali. E’ quello sequestrato in un’operazione congiunta di Polizia locale, carabinieri ed Esercito sotto il coordinamento dell’incaricato di governo per il contrasto al fenomeno della “Terra dei Fuochi”, viceprefetto Filippo Romano. – continua sotto – 

Nel corso di alcune ispezioni sul territorio aversano, i caschi bianchi guidati dal comandante colonnello Antonio Piricelli, i carabinieri della locale stazione, diretta dal comandante luogotenente Silvestro Verde, ed il Raggruppamento dell’Esercito Terra dei Fuochi hanno notato notato un veicolo da lavoro che, con fare sospetto, si dirigeva in una traversa di via Nobel e raggiungeva una proprietà ben recintata in una zona di campagna.

I comandanti Piricelli e Verde, insieme, a piedi, raggiungevano il veicolo ed identificavano il conducente, il quale si dichiarava proprietario della zona recintata di circa 650 metri quadrati e li accompagnava all’interno. Lì veniva riscontrata la presenza di un altro uomo intento a lavorare, dichiaratosi anch’egli proprietario dell’attività.

Dai controlli emergeva l’esistenza di un capannone di circa 200 metri quadrati, adibito a fabbrica di alluminio e ferro, privo delle autorizzazioni edilizie e di tutte le autorizzazioni ambientali previste dalla normativa. L’attività, in pieno esercizio, era munita di numerose attrezzature. E’ quindi scattato il sequestro del capannone, mentre i titolari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

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