Napoli – Lutto nel mondo accademico e sanitario: è morta, all’età di 58 anni, la professoressa Gabriella Fabbrocini, docente di Dermatologia all’Università di Napoli “Federico II”. Era stata colpita un tumore al pancreas che l’ha portata via nel giro di pochi mesi. Ciò nonostante, aveva continuato a lavorare fino alla fine, tenendolo nascosto e senza lasciar trasparire le sue reali condizioni di salute. – continua sotto –
Lascia il marito Fabrizio Pallotta, i figli Raffaele e Dedo e il padre Alfredo. I funerali saranno celebrati domani, sabato 4 marzo, alle 11, a Napoli, nella Chiesa di San Ferdinando in piazza Trieste e Trento.
Numerosi gli attestati di cordoglio che sottolineano i tratti non solo professionali ma soprattutto umani della Fabbrocini, sempre attenta alle persone in difficoltà, tanto che si era fatta promotrice, presso la Clinica dermatologica dell’Università, di un ambulatorio per migranti, anche coloro non in regola col permesso di soggiorno. “Il paziente straniero non è infettivo, sono le condizioni in cui arriva o in cui è costretto a vivere che lo fanno ammalare”, aveva dichiarato la professoressa, parole che oggi, dinanzi ai drammi dei migranti, risultano attualissime. Ma il suo impegno si è registrato, negli anni, anche nella sfera politica e civile.
“È una grandissima perdita per me personale, per la mia famiglia e per la città perché è stata una donna di grandissimo valore che lascerà un vuoto incolmabile – ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – noi ci conoscevamo dai tempi dell’Università. È stata un’amica cara, una grande ricercatrice, una donna delle istituzioni e dell’impegno civile”.
“La scomparsa della professoressa Gabriella Fabbrocini è un grave lutto per la Scuola di Medicina e chirurgia dell’Università Federico II – ha detto Maria Triassi, presidente della scuola dell’Ateneo – che oggi ha perso un grande punto di riferimento, una donna e una professionista di valore che ha sempre vissuto la vita e la professione con generosità, coraggio, umanità e dignità fino all’ultimo istante di vita. Una professionista conosciuta e apprezzata in Italia e all’estero. Fabbrocini ha contribuito con il suo lavoro e la sua instancabile attività a portare a livelli d’eccellenza la Dermatologia della Federico II e la Scuola di specializzazione”.
“Una persona piena di vita, che non si è mai arresa davanti a nulla. – si legge in una nota dell’Ordine dei medici e dal suo presidente, Bruno Zuccarelli – Ha affrontato quest’ultima battaglia a testa alta, restando sempre al fianco dei suoi pazienti e senza mai far mancare il suo sorriso. E’ stata un esempio per tutti noi e per le generazioni di studenti che hanno avuto la fortuna di ricevere i suoi insegnamenti. Lascia un vuoto incolmabile. Lei è, e resterà, una figura di riferimento per la Dermatologia italiana ed internazionale”.
