Aversa, alloggi popolari San Lorenzo: in ribasso canoni di locazione

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Sospiro di sollievo per gli inquilini degli alloggi di proprietà comunale di via san Lorenzo che si vedranno abbassare il canone di locazione. La dirigente dell’Area Finanziaria del Comune di Aversa, su diposizione dell’assessore al patrimonio, nonché vicesindaco, Marco Villano, ha inviato alla Sogert, la società che gestisce la riscossione coattiva delle entrate comunali, una nota con la quale dispone la temporanea sospensione dell’esecutività del ruolo coattivo predisposto dal dirigente al patrimonio dell’epoca «nelle more di una verifica sul quantum dovuto dagli utenti». – continua sotto –  

Una risposta concreta alle proteste che nelle scorse settimane erano state messe in atto dagli occupanti degli alloggi popolari che ritenevano troppo alti i canoni di locazione richiesti dal Comune di Aversa tramite l’agente della riscossione delle entrate dell’ente.

«In silenzio, senza clamore, come siamo abituati a fare, – ha dichiarato il numero due dell’esecutivo guidato dal sindaco Alfonso Golia – stiamo lavorando per provare a mettere ordine su un problema molto complesso e antico. Attendiamo le valutazioni della dirigente anche e soprattutto in virtù della nota della Regione Campania che dichiara quegli alloggi come alloggi di edilizia residenziale pubblica».

«Continueremo – ha proseguito Villano – nelle attività di riqualificazione del quartiere San Lorenzo e ci aspettiamo dai residenti la cura delle strutture che a breve saranno ultimate e senso civico nel pagamento di quanto dovuto. Non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, a breve inizieranno altri lavori per circa 150mila euro per impermeabilizzazione e per le reti idrica e fognaria. E non escludo altre possibili novità positive per quella zona». In chiusura, Villano non risparmia una stilettata: «Ho visto video e dichiarazioni di sola propaganda di consiglieri e personaggi politici che non hanno mai nemmeno iniziato ad affrontare il problema, figuriamoci proporre soluzioni». – continua sotto –  

Dopo quattro mesi di contatti da parte dell’assessore Villano con  il settore di rigenerazione della Regione Campania, la dirigente Donata Vizzino, qualche settimana fa, ha inviato una nota nella quale chiarisce che, poiché quei 138 appartamenti «sono stati acquistati con un finanziamento pubblico, assegnati ai cittadini aventi diritto a seguito degli eventi sismici del 1980 e del 1984 e gestiti ai sensi della disciplina regionale in materia di Edilizia Residenziale Pubblica, gli alloggi in questione sono da considerarsi appartenere alla categoria dell’Edilizia Residenziale Pubblica». «Dopo quattro mesi di contatti si è giunti ad accertare che – aveva dichiarato Villano – i canoni di locazione dovranno essere rideterminati al ribasso. Riconvocherò gli interessati insieme alla Sogert per fare il punto contabile sui canoni richiesti».

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