Rapinavano Rolex, 3 napoletani arrestati a Milano. Avevano fatto arrivare fidanzate per San Valentino

di Redazione

Avevano fatto arrivare le compagne da Napoli per festeggiare a Milano il giorno di San Valentino con i soldi delle rapine messe a segno nel capoluogo lombardo. Ma sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Milano. – continua sotto –  

Si tratta di tre giovani napoletani – Antonio Forte, 27 anni, Vittorio Sorriente, 21 e Antonio Pipolo, 20, tutti noti alle forze dell’ordine – ritenuti essere gli autori di rapine e tentate rapine ai danni di possessori di orologi di pregio, in particolare Rolex, e sospettati, per via della loro tecnica, anche di altri colpi nei confronti di altre vittime facoltose compiuti nelle scorse settimane.

Gli investigatori erano già in allerta da venerdì, quando in via Farini i tre avevano cercato di rapinare, seguendolo fino a casa, un 38enne, Luca Macaluso, dentista che ha per clienti molti personaggi dello spettacolo. L’aggressione avveniva mentre il professionista stava entrando in garage a bordo della sua auto, con i rapinatori che esplodevano anche due colpi a salve. Nonostante si fosse rotto il cinturino del Rolex Daytona in oro, del valore di 120mila euro, i rapinatori non riuscivano a prenderlo.

Ieri sera ci riprovavano seguendo un’Audi R8, guidata da un giovane che lavora in un’agenzia di procuratori di calciatori, e che aveva un Rolex Yatch Master 2 al polso. Per bloccarlo, in via Canonica, utilizzavano la tecnica dello “specchietto rotto” e ne nasceva una colluttazione. Il cinturino, anche in questo caso, si rompeva ma il colpo falliva. – continua sotto –  

In sella a degli scooter, mentre i poliziotti li avevano già individuati, arrivavano a Rho e, lasciati i motorini, si recavano a Paderno, dove li aspettava un’auto presa a noleggio giovedì scorso per arrivare da Napoli a Milano. Proprio lì venivano tratti in arresto. IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico