Rafforzare tribunale e forze dell’ordine: 38 sindaci di Napoli Nord consegnano appello al ministro Piantedosi

di Nicola Rosselli

Potenziamento dell’organico del Tribunale di Napoli Nord e di quelli delle forze dell’ordine, agenti di Polizia municipale compresi. L’appello dei 38 sindaci del circondario del presidio giudiziario aversano (sottoscritto da tutti i primi cittadini ad eccezione di quattro comuni commissariati) sarà consegnato questa mattina al ministro degli interni Matteo Piantedosi che riceverà a Casapesenna, una delegazione dei sottoscrittori del documento, in occasione dell’abbattimento dell’abitazione del boss Zagaria. – continua sotto –

Un documento che «punta sulla politica condivisa per sollecitare gli organi governativi di competenza affinché si adoperino con un immediato intervento volto a garantire un incremento sia del personale giudiziario presso il Tribunale di Napoli Nord, sia delle forze dell’ordine e della polizia municipale dei territori che noi tutti amministriamo con grande spirito di servizio» come ha detto il sindaco di Aversa, Alfonso Golia che ha continuato: «Solo attraverso una giustizia certa può crescere la fiducia dei cittadini nello Stato e che la percezione di sicurezza nelle comunità può aumentare attraverso l’impiego di un maggior numero di operatori delle forze dell’ordine sul territorio. Siamo, altresì, ben consapevoli che, favorendo un’economia legale insieme a politiche attive volte a ridurre le disuguaglianze e le povertà educative, possiamo sottrarre manovalanza alle mafie e alla criminalità comune».

Sulla stessa scia gli altri primi cittadini. Per Enzo Falco, sindaco di Caivano: «I sindaci dell’area a cavallo tra le due province di Napoli e Caserta vogliono vincere insieme la battaglia della riqualificazione ambientale e della lotta contro la camorra e l’illegalità. Ma non si può combattere a mani nude e senza gli idonei strumenti per farlo, a partire da una deroga sulle assunzioni di vigili urbani. Più personale nei Comuni, nelle forze dell’ordine e negli uffici giudiziari, nel nostro caso quelli del Tribunale di Napoli Nord. Ma anche più sinergie istituzionali. Questo è quello che chiederemo al governo in questo importante momento per lo Stato rappresentato d’abbattimento del fortino di Zagaria».

Per Vincenzo Santagata, sindaco di Gricignano e consigliere provinciale: «Si tratta di una richiesta di aiuto che facciamo al governo centrale per il tramite del ministro. Siamo in sottorganico e non riusciamo a fare fronte a tutti i problemi legati alla criminalità in tutte le sue forme. Chiediamo di starci vicino e darci l’aiuto di cui abbiamo bisogno». – continua sotto –

«La nostra richiesta – ha dichiarato da parte sua il primo cittadino di Carinaro, Nicola Affinito – è quella di non abbandonarci, da soli (sindaci e pochi dipendenti) non possono combattere la criminalità, micro e/o organizzata che sia, prevenire reati ambientali ed abusi urbanistici. Quindi chiediamo la presenza dello Stato con più: forze dell’ordine, funzionari per i tribunali e più agenti di polizia municipale, andando in deroga ai principi assunzionali perché le emergenze e le guerre si contrastano con interventi straordinari».

Enzo Guida, sindaco di Cesa e consigliere provinciale, nonché avvocato penalista del foro di Napoli Nord, ha specificato: «A dieci anni dall’inaugurazione del Tribunale di Napoli Nord ci troviamo ancora dinanzi ad una situazione a dir poco emergenziale. Problemi purtroppo annosi che richiedono un intervento non più procrastinabile ed indispensabile per dare una risposta alle tante istanze inevase da parte di oltre un milione di cittadini. Riteniamo, pertanto, indispensabile che quanti hanno responsabilità di governo, avviino un confronto serrato con gli amministratori locali, per l’avvio di un cronoprogramma di assunzioni che vada a potenziare l’organico del Tribunale normanno, anche alla luce dell’imminente entrata in vigore della Riforma Cartabia che ha quale sua finalità principe quello di favorire lo smaltimento degli arretrati pendenti sia in sede civile che penale». «Bisogna, una volta e per tutte, anche cogliendo le opportunità date dal Pnrr – ha concluso Guida – entrare nell’ottica di un sistema giudiziario moderno ed europeo, fondamentale per rendere competitiva ed attrattiva, anche per gli operatori economici, la nostra area, favorendone realmente lo sviluppo».

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