Aversa, gli “zanniniani” confermano fiducia a Golia ma…

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – «I Moderati per Aversa sono fedeli ad Alfonso Golia e lo saranno sino a fine consiliatura e non saremo certamente noi a staccare la spina». I seguaci aversani del potente consigliere regionale Giovanni Zannini (l’assessore Giovanni Innocenti e i consiglieri comunali Francesco Forleo e Olga Diana) ribadiscono la propria fedeltà al primo cittadino aversano ma non nascondono che «sul modello De Luca attuato a livello regionale ci stiamo attivando per dare vita ad una coalizione di liste civiche di orientamento centrista che sarà cruciale al momento delle amministrative del prossimo anno». – continua sotto –  

Ma chi appoggeranno i Moderati aversani? «Riteniamo – affermano – che Golia è il candidato naturale a succedere a sé stesso, ma se così non dovesse essere (e non saremo noi a determinarlo) chiederemo pari dignità nella designazione di un altro candidato, strutturando un’area centrista che punta ad essere determinante nello scenario politico che andrebbe a determinarsi. E sappiamo di poterlo veramente essere soprattutto con un centrosinistra diviso e un centrodestra altrettanto frazionato».

Insomma, Innocenti e compagni (ai quali sono in molti ad indicare anche l’ex pentastellato Roberto Romano, da poco più di un mese presidente del Consiglio comunale) appoggeranno Alfonso Golia sempre che lo farà anche il Partito Democratico, il partito del sindaco. Sono in molti, infatti, ad affermare che gli interrogativi sul futuro dell’attuale amministrazione possono essere sciolti solo in seno ai Dem e non solo a livello cittadino, ma, soprattutto a livello provinciale e regionale. Nel Pd aversano, infatti, sono presenti, e si combattono come nemici, le due anime casertane dei Dem, quella che fa capo al parlamentare Stefano Graziano (alla quale appartengono gli esponenti della maggioranza) e quella legata al presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero (oggi in opposizione all’amministrazione Golia). C’è, poi, chi dice che Golia sarà messo “a riposo” dagli stessi suoi fedeli, tra cui il suo vice Marco Villano.

Tutte illazioni, al momento, senza alcun fondamento, ma è proprio su queste voci che cercano di poggiarsi i Moderati per spostare al centro l’ago della bilancia politica cittadina e passare da un’amministrazione di centrosinistra (anche se molto annacquata) come quella attuale ad una centrista moderata puntando anche sulla divisione esistente nel centrodestra. – continua sotto –  

Se a sinistra, infatti, si parla, oltre che di Golia, di Villano, di Carmine Palmiero, Paolo Santulli ed Elena Caterino, altrettanta folla sembra esserci nel centrodestra dove Alfonso Oliva sta lavorando quotidianamente da sindaco, ma senza riuscire a coagulare forze. A lui si aggiungono Gianluca Golia (che a giugno 2019 fu battuto al ballottaggio da Alfonso Golia), Augusto Bisceglia (figlio d’arte, con padre e nonno sindaci) e Orlando De Cristofaro, anche lui figlio dell’ex sindaco Enrico. Troppi, da entrambi i lati.

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