Assalto a portavalori con modalità paramilitari: 7 arresti in operazione “Terramala”

di Redazione

Sette persone del Reggino sono state destinatarie di una misura cautelare in quanto ritenute responsabili di un assalto ad un portavalori e ad un ufficio postale nel territorio di Palmi, avvenuti nel 2019. – continua sotto –

Gli arresti, effettuati dai carabinieri della Compagnia di Palmi (Reggio Calabria), nel territorio della Piana di Gioia Tauro, nell’ambito dell’operazione “Terramala”, fanno riferimento all’individuazione dei componenti di un presunto gruppo criminale, fortemente radicato all’interno del contesto territoriale dei comuni di San Procopio, Seminara, Sinopoli, ritenuto responsabile di diversi reati, in particolare rapine.

Nello specifico, le investigazioni hanno consentito di identificare i soggetti della banda responsabili di un assalto al furgone portavalori della SicurTransport avvenuto nel maggio 2019 tra Melicuccà e San Procopio. Un evento, hanno evidenziato i carabinieri, attuato tramite modalità paramilitari, tipiche di una imboscata, dietro precisa pianificazione: il blocco della carreggiata con l’abbattimento di alberi, l’uso di passamontagna e vari colpi di armi da fuoco, comuni e da guerra, quali fucili d’assalto AK-47 “Kalashnikov”, per arrestare la marcia del furgone, e l’utilizzo di autovetture per darsi alla fuga, poi risultate rubate. In quel frangente furono sottratti circa 627mila euro e una pistola in dotazione ad una delle guardie giurate.

Dagli ulteriori accertamenti si è risaliti anche a un tentativo di rapina ad un ufficio postale avvenuto a Rosalì, frazione del comune di Reggio Calabria ad ottobre del 2019. Per questo ultimo episodio erano stati arrestati alcuni componenti della banda. IN ALTO IL VIDEO

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