Aversa (Caserta) – Dopo 22 anni Papa Wojtyla torna ad Aversa, questa volta non fisicamente come nel 1990 ma sotto forma di reliquia che monsignor Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Polonia, donerà alla chiesa di San Francesco. – continua sotto –
L’annuncio è stato dato da monsignor Pasqualino De Cristofaro, rettore del complesso monumentale di San Francesco delle Monache al termine della celebrazione natalizia che è stata allietata dal canto gioioso del coro di San Francesco (in alto il video). Per i lettori di Pupia don Pasqualino ha raccontato un inedito episodio della sua vita, partendo proprio dalla reliquia di San Giovanni Paolo II che arriverà nella sua chiesa ottenuta per sua specifica richiesta fatta al Nunzio Apostolico che fu per cinque anni suo allievo al seminario di Aversa, così come anche Alessandro D’Errico, predecessore dell’attuale Nunzio apostolico.
Nell’occasione don Pasqualino ha raccontato un momento della sua vita che non è riportato nel libro, pubblicato in occasione del suo sessantesimo anniversario di sacerdozio, ossia che è stato possibile ottenere la reliquia non solo per l’affetto che ancora lo lega ai due sacerdoti suoi seminaristi ma anche per il rapporto di stima che aveva Papa Wojtyla con il cardinale Crescenzio Sepe. Tant’è che nel 1990 l’elicottero papale atterrò a Carinaro e, dopo un breve incontro con Sepe, partì un vero e proprio tour dei paesi dell’hinterland aversano che, cominciando da Aversa, toccò, tra gli altri, Lusciano, Trentola e Casapesenna dove il Papa sostò nella Piccola Casetta di Nazareth.
La reliquia verrà consegnata il 1 gennaio e sarà esposta dopo la messa delle ore 11.30, dopodiché sarà collocata nella bacheca delle reliquie presenti all’interno della chiesa di San Francesco accanto al presepe artistico sempre visibile.
