Trentola Ducenta, il Jambo presenta il suo spazio culturale con Maurizio De Giovanni

di Redazione

Trentola Ducenta (Caserta) – “Lo sviluppo della cultura per la crescita del territorio” è il tema del convegno che si è tenuto al centro commerciale “Jambo” di Trentola Ducenta, in amministrazione straordinaria dopo il sequestro per infiltrazioni della camorra. – continua sotto –

All’appuntamento, aperto dall’amministratore giudiziario Salvatore Scarpa, sono intervenuti lo scrittore Maurizio De Giovanni, dalle cui opere sono tratte le fortunate fiction “I Bastardi di Pizzofalcone”, “Mina Settembre” e “Il Commissario Ricciardi”, il direttore del Mann – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini, la docente di diritto europeo dei beni culturali e coordinatrice del progetto Obivia extraMann, Daniela Savy. L’attore Francesco Di Leva (Teatro NEST) parteciperà inviando un contributo video.

L’amministratore Salvatore Scarpa, per l’occasione ha presentato “Jambo cultura e società”, uno spazio dedicato alle iniziative culturali. “Arte, informazione, istruzione e formazione sono un unico contenitore destinato a creare un patrimonio culturale finalizzato alla crescita del territorio e dei suoi cittadini – ha detto Scarpa – Contenuti ad alto tasso di interesse che, se da un lato garantiscono un incremento della pedonabilità verso il centro commerciale, dall’altro offrono momenti di riflessione e di crescita per l’intero tessuto sociale che ruota intorno al Jambo”.

L’iniziativa fa parte del progetto del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: “Nel mondo antico – ha spiegato il direttore Giulierini – sono gli empori commerciali, ad esempio, a stimolare le prime forme di alfabeto e di contabilità proprio per scopi di natura pratica. Allo stesso modo, oggi, i centri commerciali, ingiustamente definiti non luoghi, sono potenziali spazi dove possono nascere scintille di cultura, a patto che essi si aprano a realtà non appiattite e banali, come ad esempio i musei”. – continua sotto –

“La cultura è anche spettacolo e allegria, è incontro, ed è soprattutto popolare. La cultura di élite non ha senso. Ben venga, quindi, il centro commerciale, così come la cultura di piazza, quella fuori dai salotti”, ha commentato lo scrittore De Giovanni. IN ALTO IL VIDEO

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