Aversa, il bartender Francesco Conte è “Console per l’ospitalità italiana”

di Antonio Taglialatela

Aversa (Caserta) – Francesco Conte è un’istituzione del cocktail non solo ad Aversa, dove da 14 anni, prima col “Drink ‘n’ Dream” in via Seggio e poi con lo “Shaker Club” di piazza Marconi-vicolo Volturno, è diventato un punto di riferimento del “bere di qualità”, ma ormai da tempo a livello internazionale. – continua sotto –

L’ultimo riconoscimento per il bartender normanno è l’assegnazione dell’Order of Merit quale “Console dell’ospitalità italiana”, assegnato lo scorso 20 novembre a Rapallo, sulla riviera di Levante, “per l’eccellenza del suo contributo professionale e personale all’ospitalità italiana e al mondo del bar”, si legge nella motivazione a firma del cavalier Danilo Bellucci, patron dell’ordine.

Classe 1971, napoletano di nascita e aversano di adozione, dopo la formazione scolastica alberghiera Francesco inizia giovanissimo tutta la trafila nel food & beverage, dalla sala, come commis ai diversi outlet della ristorazione, alternando numerose esperienze in alberghi e ristoranti, in Italia e all’estero. Poco dopo i 20 anni la passione per il bar prende il sopravvento. Corsi, master e competizioni in giro per il mondo per confrontarsi e migliorarsi con le più differenti realtà e al fianco di una serie di maestri della miscelazione e dell’ospitalità.

Dopo anni come bartender, oltre che in sala e svariate attività curricolari in qualità di consulente per strutture ricettive e per le aziende del beverage, nel 2008, prima che via Seggio diventasse il “cuore della movida” del centro storico di Aversa, iniziò l’avventura con il “Drink ‘n’ Dream”, dando da bere, sempre responsabilmente, ad avventori provenienti dall’agro aversano e oltre. Poi il trasferimento, nel 2019, a pochi metri di distanza, in piazza Marconi, dove è sorto lo “Shaker Club”: location diversa ma stessa atmosfera di accoglienza e divertimento. Francesco è da anni dedito anche all’insegnamento, sia con il Classic Cocktail Club, di cui è rettore per la Campania, che con il progetto “Barman per Passione”. Senza dimenticare l’impegno a favore della cultura, come la presentazione, nel suo locale, della collana “I Grandi Classici della Miscelazione” della Sandit Libri. – continua sotto –

E’ uno tra i pochi imprenditori del Sud, nonché primo aversano, a ricevere il riconoscimento dell’Order of Merit, che ha un doppio significato: sia personale che come cittadino di un territorio spesso raccontato solo per i suoi aspetti negativi e non per le tante eccellenze. Non a caso, Francesco, nel ricevere il riconoscimento, ha sottolineato davanti al pubblico: “Nuje venimme da na terra ‘e fuoco, non dalla terra dei fuochi!”.

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