Aversa, in attesa della riqualificazione del Parco Grassia ecco alcune domande

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Nei primi giorni di giugno abbiamo visitato il Parco Grassia mostrando, in video, le condizioni in cui si trovava la struttura inaugurata nel 2012, nella speranza di un intervento da parte dell’assessorato competente affinché venisse ripristinata la vivibilità del parco, costato circa 300mila euro, erogati dallo Stato con il piano “Urban” destinato a riqualificare le periferie. – continua sotto –  

In dieci anni il parco non è stato mai usato tranne che da coloro che possiedono cani per portarli a passeggio, cosa che non accade più per l’impossibilità di camminare all’interno del parco. Dopo la segnalazione di Pupia speravamo che qualcosa fosse cambiato, così abbiamo verificato ma la situazione non sembra essere mutata. Però, solo pochi giorni, fa gli amministratori comunali fra le tante opere pubbliche che partiranno nei prossimi cinque mesi facendo di Aversa una città diversa cambieranno hanno annunciato di avere già “aggiudicati anche i lavori ai parchi cittadini: Pozzi, Grassia e Balsamo” dimenticando, sicuramente senza volere, il parco intitolato a Valerio Taglione.

L’annuncio fa piacere, tuttavia obbliga a chiedere come saranno ristrutturati e quanto costerà il restyling dei tre parchi, in particolare dei parchi Balsamo e Grassia, per renderli idonei allo scopo per il quale furono costruiti, rispettivamente, 11 e 10 anni fa. In realtà, lo sarebbero ancora se non fossero stati lasciati a sé stessi e alla mercé dei vandali, essendo stati realizzati senza un progetto d’uso. Sarà così anche dopo il loro restyling o l’amministrazione sa già come utilizzarli?

Tornando ai costi, considerando che sarebbero necessari interventi limitati per ripristinarli e rendere fruibili i parchi, si spera che non siano superiori a quelli che furono necessari per realizzarli. Certo, le somme sono indicate nel bilancio triennale delle opere pubbliche ma si tratta di documenti conosciuti solo dai consiglieri comunali e dagli esponenti della giunta. Nell’ottica di un’amministrazione trasparente sarebbe logico che, oltre all’annuncio di interventi elencati attraverso i media che verranno realizzati nei prossimi mesi, i cittadini fossero informati anche dei costi dei singoli interventi, ufficializzandoli alla stessa maniera. IN ALTO IL VIDEO

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