Aversa, il candidato alla Camera Gimmi Cangiano (Fdi): “Sicurezza e crisi comparto bufalino tra priorità”

di Redazione

Aversa (Caserta) – In occasione della presentazione dei candidati di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni politiche del 25 settembre, Gimmi Cangiano, candidato nel collegio uninominale di Aversa, ha affermato: “Quando mi è stato comunicato di essere il candidato di Fratelli d’Italia nel collegio uninominale aversano e del litorale domizio si è riempito il cuore di gioia, perché poter solo immaginare di rappresentare il mio popolo, la mia terra, in Parlamento per me è stata un’emozione unica e straordinaria”. – continua sotto –

“L’agro aversano e il litorale – continua l’esponente del partito di Giorgia Meloni – sono tra le parti più belle della provincia di Caserta, ma sicuramente tra le più complicate, difficili e con più problemi. La nostra sarà una sfida doppia: quella che parte oggi per vincere il collegio e quella di domani per rappresentarlo”.

Tante sono le questioni che per Cangiano devono essere affrontate, a partire dalla crisi del comparto bufalino (il 90% delle aziende del settore rientrano nel collegio aversano e del litorale domizio) caratterizzato, negli ultimi mesi, dalla contestazione del piano di eradicazione della brucellosi e tbc che ha portato all’abbattimento di oltre 140mila bufale. “Parliamo di un problema che la Regione ha dimostrato di non essere in grado di risolvere e di gestire e che va messo all’attenzione delle istituzioni nazionali. Oggi il settore bufalino è finito in ginocchio a causa di una normativa cieca e ingiustificabile”, commenta il candidato di Fdi.

Altro tema centrale è quello legato alla sicurezza: “Il nostro territorio – sottolinea a tal proposito Cangiano – vive una difficoltà enorme per i tantissimi atti criminali che si verificano con una cadenza spaventosa. Noi ci batteremo per la certezza della pena per tutti coloro che commettono un crimine. Non tollereremo più quanto succede oggi; chi compie reati deve subire la giusta punizione e non deve tornare libero nel giro di pochi giorni”.

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