Evasione Iva, sequestrati beni per 800mila euro a impresa calzaturiera nel Napoletano

di Redazione

Al termine di un’indagine diretta dalla Procura di Napoli Nord, i finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di una persona, nonché a tre misure interdittive dalle cariche societarie e di impresa e a un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per equivalente di oltre 800mila euro. – continua sotto –

I provvedimenti, emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, riguardano nel complesso 7 indagati a vario titolo per ipotesi di impiego di denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita e associazione per delinquere finalizzata all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

In particolare, i finanzieri del Gruppo di Frattamaggiore hanno ricostruito un meccanismo fraudolento messo in atto dal 2016 al 2020 da parte di un contesto imprenditoriale porticese, attivo nel settore calzaturiero, individuando una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 3 milioni e mezzo di euro e un’Iva evasa di circa 800mila euro.

Delle somme illecitamente accumulate è stato anche ricostruito il reimpiego in un’ulteriore attività economica, direttamente riconducibile al promotore dell’associazione a delinquere, e di cui l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo, in termini di risorse finanziarie e immobili nella disponibilità delle società coinvolte, nonché dello stesso promotore, fino alla concorrenza dell’importo complessivo dell’imposta evasa. IN ALTO IL VIDEO

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