Puglia, corruzione in concorsi pubblici sanità e voto di scambio: arrestato ex senatore Ruggeri, coinvolti due sindaci

di Redazione

Le Fiamme gialle del comando provinciale di Lecce hanno eseguito alcune misure cautelare personali, emesse dal giudice per le indagini preliminari di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce, nei confronti di 11 persone (cinque ai domiciliari, quattro all’obbligo di dimora, uno di divieto di dimora e un divieto di esercitare attività imprenditoriale), indagate per ipotesi di reato di corruzione, traffico di influenze illecite e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Notificate anche altre 10 informative di garanzia ad altrettanti soggetti coinvolti nell’inchiesta. – continua sotto – 

Le cinque ordinanze di arresto sono state eseguite a carico dell’ex senatore ed ex assessore regionale ai Servizi Sociali Salvatore Ruggeri, 72 anni, Antonio Renna, commissario straordinario Unico dei Consorzi di Bonifica di cui è articolazione, tra gli altri, il Consorzio di Bonifica Arneo di Nardò, il consigliere regionale Mario Romano, Massimiliano Romano ed Emanuele Maggiulli. Obbligo di dimora per il neo sindaco eletto di Scorrano, Mario Pendinelli e per il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi. Divieto di svolgere attività professionale per Elio Vito Quarta, Giantommaso Zacheo e Fabio Marra. Una richiesta di sospensione è stata avanzata nei confronti del direttore generale Asl Lecce, Rodolfo Rollo.

Le indagini, svolte dai finanzieri della compagnia di Otranto e coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, sembrano aver disvelato un modus operandi grazie al quale Ruggeri e avrebbe posto in essere una serie di comportamenti ispirati non solo all’arricchimento personale, ma anche tesi ad assicurarsi e mantenere bacini di consenso elettorale attraverso una gestione personalistica di presidi di potere ormai consolidati in alcuni dei punti nevralgici della macchina amministrativa sia a livello provinciale, sia a livello regionale.

Gli illeciti avrebbero interessato principalmente la sanità, soprattutto i concorsi pubblici e la procreazione assistita. Ruggeri, per esempio, stando sempre ai riscontri investigativi, avrebbe facilitato la procedura per l’ottenimento del primo livello come centro di procreazione medicalmente assistita del poliambulatorio di Muro Leccese, in cambio della promessa di una sua compartecipazione al 30 percento nella società Prodia che si stava costituendo. – continua sotto – 

Quanto al reato di traffico di influenze illecite sono due gli episodi contestati nell’ordinanza: il primo riguarda il consigliere regionale Mario Romano, Antonio Greco e Luigi Tolento. Secondo l’accusa Greco, per conto del primo, avrebbe cercato persone in difficoltà pronte a versare somme di denaro per superare concorsi pubblici; il secondo coinvolge, oltre a questi tre, anche il cognato di Tolento, Antonio Specchia, che avrebbe versato la somma di 3.000 euro per ottenere uno dei 159 posti a Sanità Service.

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