Aversa, l’orologio “spento” di Porta Napoli: una storia ricca di “sembra” e “probabilmente”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – È ricca di “sembra” e di “probabilmente” la storia dell’orologio di Porta Napoli che da anni non funziona più perché privo del meccanismo deputato a far muovere le lancette. Dopo l’annuncio dato dal sindaco Golia da queste colonne, nel mese di maggio 2022, dell’attivazione da parte dell’amministrazione di tutti i meccanismi necessari a rimettere in funzione l’orologio che rappresenta un vero e proprio simbolo della città, la situazione non “sembra” cambiata. – continua sotto –

Eppure, le parole del primo cittadino erano inequivocabili: “Il nostro prossimo obiettivo è recuperare l’ingranaggio dello storico orologio di Porta Napoli, il nostro arco dell’Annunziata. Abbiamo già ricostruito i diversi passaggi amministrativi, ora dobbiamo avviare le procedure per riportare l’ingranaggio al suo posto”.

In quella occasione il sindaco ringraziò i cittadini e i giornalisti che avevano aiutato a riaccendere l’attenzione su questo tema e, in alcuni casi anche di avere fornito informazioni importanti per ricostruirne tutti i passaggi storici. Due dei quali fondamentali, uno relativo all’ingranaggio originario del ‘700, finito “sembrerebbe” nel Museo degli Orologi da torre della città di San Marco dei Cavoti, in provincia di Benevento, inaugurato solennemente il 17 novembre del 2000 nelle sale del palazzo Cavaniglia, attualmente di proprietà del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che acquistò i preziosi orologi per promuovere iniziative museali allo scopo di diffondere la cultura scientifica.

L’altro relativo alla sostituzione dell’ingranaggio originale con un ingranaggio elettrico avvenuta nell’anno 2000, ingranaggio che a quanto “sembra” ha avuto problemi di funzionamento tant’è che da anni l’orologio non segna più le ore. Considerando i tanti “sembra” presenti nella vicenda e la volontà espressa dal primo cittadino di recuperare l’ingranaggio originario, funzioni o no, affinché torni in possesso della città e, naturalmente, far ripartire l’orologio anche con un nuovo ingranaggio elettrico, facendo eco alle sue affermazioni relative all’attività dei giornalisti che hanno riacceso l’attenzione sulla vicenda, riproponiamo il problema mostrando la situazione attuale in cui versa l’orologio. IN ALTO IL VIDEO

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