Sequestrata piantagione di marijuana nel Vesuviano: arrestato 20enne

di Redazione

La Guardia di finanza del comando provinciale di Napoli, unitamente al Reparto operativo aeronavale, ha scoperto, tra Torre Annunziata e Trecase, nel vesuviano, una piantagione di marijuana costituita da 1200 piante di cannabis indica e arrestato un ventenne di Trecase con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. – continua sotto –

La scoperta, spiega una nota delle fiamme gialle, è stata effettuata dai finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata “grazie alle sofisticate apparecchiature dell’innovativo elicottero PH-139D in uso alla Sezione Aerea di Napoli che, nel corso delle quotidiane perlustrazioni aeree della provincia partenopea, ha individuato delle colture sospette, verosimilmente di cannabis, occultate in un anello boschivo in un appezzamento di terra ai confini tra i due comuni vesuviani. Il nuovo sistema in uso al comparto aereo del Corpo ha permesso di effettuare delle riprese che hanno consentito di individuare i punti di accesso alla piantagione e persino i sistemi di irrigazione che vi erano stati installati”.

Dopo l’individuazione della piantagione la guardia di finanza ha “avviato degli approfondimenti volti a individuare i soggetti che gestivano la piantagione e, coadiuvati dall’alto e a terra dai colleghi della componente aeronavale, hanno effettuato l’accesso nell’area in questione dove hanno rinvenuto le 1200 piante di cannabis”. La resa stimata della coltivazione sarebbe stata di circa 350 chili di marijuana, per un controvalore di mercato di oltre 550mila euro.

Nel corso delle ricerche approntate nell’area, i finanzieri hanno scoperto, all’interno di alcuni tubi per l’irrigazione, armi da sparo, comuni e da guerra, munizioni nonché un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti già confezionate. In particolare, sono state ritrovate, perfettamente funzionanti e appena lubrificate, una pistola mitragliatrice e un fucile a pompa Franchi con matricola abrasa, una pistola a tamburo senza matricola, un fucile da guerra calibro 8×57 tipo Mauser, 4 fucili calibro 20, un fucile calibro 12, 317 cartucce di vario calibro. Sotto sequestro anche 4,7 chili di hashish e altre sostanze sottovuoto (548 grammi di lidocaina, 450 grammi di cocaina e 320 grammi di marijuana), già pronti per essere immessi sul mercato, del controvalore al dettaglio di oltre 70mila euro. – continua sotto –

La piantagione e il locale adibito ad essiccatoio e confezionamento dei panetti di hashish e delle dosi di cocaina erano alimentati elettricamente grazie ad un allaccio abusivo alla rete elettrica nazionale, e per questo si è concretizzata anche l’ipotesi di furto aggravato. Al termine dell’operazione, conclude la nota della Guardia di Finanza, il 20enne, “risultato avere nella propria disponibilità la piantagione, lo stupefacente e le armi, è stato tratto in arresto in flagranza di reato. Il provvedimento è stato convalidato dal gip”. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, invece, la piantagione è stata distrutta dopo aver sottoposto le piante a campionamento e analisi. IN ALTO IL VIDEO

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