Seconda tranche di arresti nel clan Mallardo da parte dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Giugliano in Campania che, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Angelo Pirozzi, 46 anni di Napoli, Antonio Russo, di 53, e Biagio Vallefuoco, 54, entrambi giuglianesi. Per loro le accuse, a vario titolo, di estorsione, consumata o tentata, detenzione e porto illegale di armi comuni di sparo, aggravati dalle finalità e modalità mafiose. – continua sotto –
Le indagini, che l’8 giugno scorso avevano già portato all’esecuzione di un fermo di indiziato di delitto a carico di 9 persone ritenute vicine al clan camorristico operante a Giugliano e facente parte della cosiddetta “Alleanza di Secondigliano”, cartello che aggrega i gruppi criminali insediati in un’ampia porzione del territorio metropolitano di Napoli, hanno permesso di raccogliere gravi ed ulteriori elementi indiziari anche a carico di Russo, Pirozzi e Vallefuoco, questi ultimi due considerati esponenti di rilievo dell’organizzazione criminale.
Sono 15 gli episodi contestati, riguardanti estorsive ai danni di imprenditori edili, concessionari di auto, ristoratori, nonché l’imposizione nel conferimento degli oli esausti ai commercianti della zona, all’attività di riscossione e recupero dei crediti ed alla disponibilità, in capo all’organizzazione, di armi comuni da sparo.
Lo scorso 8 giugno furono arrestati: Ciro Albagato, 28enne di Aversa; Davide Barbato, 55enne di Casandrino; Oreste Comite, 65enne di Casandrino; Salvatore D’Alterio, 54enne di Giugliano in Campania; Michele Di Nardo, 43enne di Mugnano; Vincenzo La Pignola, 47enne di Napoli; Carmine Maione, 38enne di Santa Maria Capua Vetere; Antonio Mallardo, 34enne di Mugnano; Antonio Seguino, 62enne di Qualiano.
