Aversa, ponteggi davanti chiesa Annunziata: dopo proteste fedeli il Comune “scopre” che deve diffidare Asl

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Scontro tra Comune di Aversa e Azienda Sanitaria Locale di Caserta sull’imbracatura che da oramai oltre cinque anni avvolge la parte della chiesa del complesso monumentale dell’Annunziata, una delle chiese più belle e note della città normanna. – continua sotto – 

La chiesa è di competenza del Comune, tutto il resto dell’Asl in quanto il complesso ospitava il glorioso ospedale civile dell’Annunziata, appunto. Buona parte della mega struttura, com’è noto, viene utilizzata dal dipartimento di Ingegneria dell’Università Vanvitelli. Il Comune diffida l’ente sanitario dal togliere con urgenza le impalcature che costituirebbero un pericolo per la pubblica utilità. Probabilmente, però, non sarebbe accaduto nulla se nei giorni scorsi non si fosse levata, come riportato da Pupia, la voce dei fedeli abituali della storica chiesa.

«E’ imbarazzante vedere il più importante monumento della nostra città ridotto a quello che è oggi. Circondato da ponteggi fatiscenti che sono lì da almeno cinque anni», avevano affermato indignati gli abituali frequentatori della chiesa dell’Annunziata per lo spettacolo che offre quello che dovrebbe essere uno dei monumenti simbolo di Aversa, che dovrebbe essere tirato a lucido, invece, è completamente abbandonato a sé stesso.

Insomma, l’arte aversana messa in gabbia; una gabbia fatiscente fatta di tubi innocenti arrugginiti e teloni squarciati. Messi lì dall’Asl per una parte e dalle precedenti amministrazioni comunali, forse per assicurare la sicurezza di chi frequenta la zona, all’interno del cortile. In verità, non si conoscono nemmeno le motivazioni che portarono a far montare questo ambaradan di strutture e altrettanto non sono note quelle che ne impediscono la rimozione. Il complesso è diviso oggi tra Comune (che è titolare dell’ala sinistra entrando e della chiesa) e la Vanvitelli che con la facoltà di ingegneria ha meritoriamente recuperato la parte del vecchio ospedale dell’Annunziata, ma ha deturpato i giardini con quei corpi di fabbrica moderni irrispettosi del luogo. Alcune parti sono ancora sotto la titolarità diretta dell’Asl casertana (come il portale d’ingresso) che, a quanto pare, sarebbe stata parte attiva nel fare erigere l’impalcatura. Almeno stando a quanto dichiarato dal vicesindaco con delega al Patrimonio, Marco Villano. – continua sotto – 

L’amministrazione attuale, guidata dal sindaco Alfonso Golia, nonostante siano trascorsi oramai tre anni dal proprio insediamento, non si era posto il problema nonostante i solleciti dei frequentatori della chiesa. Almeno sino a qualche giorno fa, quando Villano ha preparato, su relazione tecnica dell’architetto Ciro Brusciano, una diffida sottoscritta dal sindaco Golia indirizzata al direttore generale dell’Asl, Ferdinando Russo, intimandogli la rimozione immediata e comunque non oltre i quindici giorni della impalcatura al fine di eliminare il pericolo per la pubblica incolumità.

Inutile dire che sotto quelle impalcature ogni giorno transitano centinaia di pedoni e autovetture. Per cui, risulta ancora più preoccupante quanto evidenziato dall’architetto Brusciano: «La presenza di un andito montato sul profilo principale della struttura per lavori da eseguire (lavori mai eseguiti, ndr). Lo stesso causa pericolo sia per i passanti che per gli automobilisti, poiché in questo lungo periodo, diverse tavole appoggiate su di esso si sono spostate a causa degli agenti atmosferici». «Si è trattato – ha dichiarato, da parte sua, il vicesindaco Villano – di un atto dovuto in quanto quella parte di immobile non è nostra. Intanto, sul tema è pronta una delibera dove sono previsti interventi per 60mila euro per messa in sicurezza con l’obiettivo di togliere le impalcature di competenza comunale».

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