Aversa, la storia del chiosco nella villa comunale: un luogo di attrazione finito nel degrado

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Probabilmente tutti i cittadini di Aversa hanno avuto occasione di vedere il chiosco abbandonato che si trova alla villa comunale, esattamente di fronte all’ingresso secondario di Casa Cimarosa. – continua sotto –

Guardandolo da vicino ci si rende conto che quella struttura è una sorta di deposito di rifiuti, trascurato sia all’interno sia nella parte esterna, compreso il tratto di marciapiede su cui è poggiato. Insomma, è una delle cose non curate dalle amministrazioni comunali che in una sola occasione avevano ipotizzato di ripristinarlo trasformandolo in un punto informativo della città. Una proposta rimasta nel cassetto giacché dalle parole non si è passati ai fatti. Di conseguenza, ad oggi, continua ad essere abbandonato.

Incuriositi da questa presenza inspiegabile ed apparentemente inutile, che dà un’immagine contrastante con quella della Casa Cimarosa che si trova esattamente di fronte, ci siamo preoccupati di conoscerne la storia, rivolgendoci a chi ha gestito questo chiosco, anzi addirittura lo ha realizzato. Parliamo della signora Luigia, che all’epoca veniva chiamata “Sofia Loren”, che abbiamo sentito insieme al figlio Antonio, oggi titolare di un bar. IN ALTO IL VIDEO

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