Aversa e movida molesta: residenti Via Seggio chiederanno risarcimento per danno alla salute

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Si avvicina il fine settimana e i residenti nelle strade topiche della movida aversana, via Seggio in particolare, sono sempre più preoccupati per quanto potrà accadere dopo l’esperienza degli scorsi fine settimana, quando la musica ossessiva sino a notte inoltrata non ha concesso tregua ai malcapitati che avrebbero solo voluto riposare nelle ore notturne. – continua sotto –

A lanciare nuovamente l’allarme la consigliera comunale Imma Dello Iacono che in via Seggio ci abita. «Io veramente non so più cosa fare. Chi più, chi meno, ma siamo tutti vicini ad un esaurimento nervoso», dice la consigliera, che spiega: «La situazione movida ad Aversa è completamente fuori controllo. L’immobilismo da parte delle istituzioni e dell’amministrazione comunale hanno sviluppato un senso di impunità da parte dei gestori di alcuni locali e degli avventori che si sentono autorizzati a fare tutto. Schiamazzi, musica ad alto volume ben oltre mezzanotte, vendita indiscriminata di alcolici a minori sono pratiche “regolari” in quella che è diventata una zona franca dove tutto è possibile. I residenti sono ostaggio di questa barbarie e vittima del disinteresse di sindaco e amministrazione, complici di questo degrado con la loro ignavia».

Ricorda l’iniziativa intrapresa dal Comitato dei residenti, che, dopo le diffide, passa alle vie di fatto, Masina Palmieri: «Il team di avvocati incaricato sta istruendo la causa contro il Comune di Aversa per il risarcimento del danno alla salute. Le cifre richieste sono corpose e calcolate sul numero di persone appartenenti al nucleo familiare cui sono stati lesi i diritti costituzionalmente protetti. Orbene, un Comune che sborsa milioni di euro dovrà dare conto ai cittadini del danno economico procurato alla collettività che paga tasse e imposte. E sarà la politica a pagare lo scotto più esoso, in termini di voti e di credibilità».

A rappresentare la voce degli imprenditori della strada per antonomasia della movida aversana, Raffaele Oliva del Condominio di via Seggio: «Purtroppo uno, due locali che continuano a non rispettare le ordinanze, riescono ad oscurare il resto delle attività commerciali che in via Seggio lavorano nel pieno rispetto delle stesse. Posso garantire che il 90% dei gestori ha compreso il disagio dei residenti e fa tutto quello che può per risolverlo. Tocca all’amministrazione comunale ora individuare i quattro gatti che ancora non hanno compreso la situazione e quindi continuano a non rispettare le ordinanze. Anche noi commercianti chiediamo controlli mirati e sanzioni per chi con il proprio comportamento irrispettoso getta fango sulla movida Aversana e soprattutto sul serio lavora di chi rispetta le regole». – continua sotto –

Amministrazione comunale aversana che, chiamata in causa, risponde con il suo principale rappresentante, il sindaco Alfonso Golia, ha dichiarato: «La nostra azione continua. Noi continuiamo a controllare il territorio ed emanare sanzioni. Con la Prefettura abbiamo già concordato una seconda riunione operativa dell’osservatorio territoriale istituito dal prefetto. Siamo intenzionati a chiedere sempre più attenzione e collaborazione per garantire sicurezza in città e se c’è ancora chi pensa di gestire un’attività economica fregandosene delle regole e dei residenti noi non ci gireremo dall’altra parte».

«Sono più che soddisfatto – gli fa eco l’assessore con la delega alla sicurezza Giovanni Innocenti – per quanto stiamo facendo in tutta la città. Non dobbiamo pensare solo a via Seggio. Con le forze che abbiamo a disposizione e con il territorio da controllare, stiamo cercando di controllare tutto. Sono ora pochi, anzi pochissimi quelli che con il loro comportamento, forse uno o due, quelli che stanno deviando e con il loro comportamento (che viene anche amplificato e strumentalizzato) vanificano i nostri sforzi. A qualche consigliere comunale piuttosto che fare selfie o girare filmati, chiederei una maggiore collaborazione».

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