Erdogan dice no a Finlandia e Svezia nella Nato: “Sono guest house per terroristi”

di Redazione

La Turchia, Paese Nato, “non è favorevole” a Finlandia e Svezia nell’Alleanza, mentre i due Paesi appaiono sempre più vicini all’adesione. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, riferendo ai giornalisti che “non vuole che si ripeta lo stesso errore commesso con l’adesione della Grecia”, accusando Stoccolma ed Helsinki “di ospitare terroristi del Pkk”, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan. – continua sotto – 

“Stiamo seguendo con attenzione gli sviluppi riguardo Svezia e Finlandia, ma non abbiamo un’opinione favorevole”, ha detto Erdogan in dichiarazioni riportate da Hurriyet. “Non abbiamo un’opinione positiva”, ha insistito parlando con i giornalisti dopo le preghiere del venerdì a Istanbul. “I Paesi scandinavi – ha aggiunto, stando al Daily Sabah – sono come una guest house per le organizzazioni terroristiche”.

Ma Svezia e Finlandia, dal canto loro, vogliono discutere proprio con la Turchia del possibile ingresso nell’Alleanza Atlantica e intendono farlo a Berlino, in occasione della riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato. – continua sotto – 

Di Maio: “Italia favorevole a ingresso Finlandia e Svezia” –  “L’Italia sostiene con forza l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Siamo ben lieti di accoglierli nell’Alleanza, un’Alleanza che ha garantito la pace per decenni”, ha aggiunto il titolare della Farnesina parlando a margine del G7 in Germania.

Basta un solo no – Per poter fare parte della Nato, un Paese deve essere autorizzato dal proprio Parlamento prima di presentare la formale domanda. Oltre a dover essere uno Stato in Europa, ci sono anche diversi requisiti politici e sociali da dover presentare a dimostrazione di essere una democrazia libera. Ma l’accettazione alla Nato è vincolata al via libera da parte di tutti i Paesi membri, come riporta l’articolo 10 dello statuto.

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