“Daccapo”, nasce un “think tank” di giovani per la provincia di Caserta

di Redazione

Caserta – Giovedì 26 maggio, è la data ufficiale della nascita dell’associazione culturale “Daccapo”. Una associazione no profit, costituita da giovani di tutta la provincia di Caserta tra i 16 ed i 35 anni, si prefigge lo scopo di essere un demoltiplicatore di forze a vantaggio dei cittadini. – continua sotto –

Come hanno spiegato nel corso della presentazione, moderata dalla giornalista Maria Parente, il presidente dell’associazione, Massimo Rossi, – il quale ha indirizzato un saluto agli intervenuti e un augurio ai giovani dell’associazione – nonché i vicesegretari Francesca Castaldo e Andrea Salvatore, “Daccapo” costituisce un Think Tank – un serbatoio di idee – per tutti i cittadini che desiderassero avere un supporto, uscendo così dall’isolazionismo. Apprezzatissimo dal pubblico presente lo sportello “0823”, una sorta di “112 cittadino”. Il cittadino che non riesce a vedere tutelati i propri interessi legittimi dinnanzi alle Amministrazioni riceverà in primo luogo supporto gratuito da parte dei numerosi professionisti che fanno parte dell’associazione ed in seconda istanza riceverà il supporto “fisico” dell’associazione che – come comunità, un unico corpo – si preoccuperà e occuperà di farsi da “intermediario” con le amministrazioni competenti e con gli organi di stampa, al fine di sensibilizzare e cercare di risolvere i problemi pratici e quotidiani dei cittadini.

In modo particolare è stato evidenziato come spesso le amministrazioni assumano decisioni al buio, non conoscendo le reali necessità dei singoli quartieri, da qui l’idea dei “Referendum cittadini areali”. Come ha spiegato il vicepresidente Salvatore, “pensate un’Amministrazione i cui assessori non vivano in un quartiere come possano assumere decisioni aderenti per quel quartiere, a tal punto non sarebbe il caso, come avviene in molte città evolute, sondaggiare chi realmente abita in quei quartieri per capire di cosa si abbia realmente bisogno? Qui arriva Daccapo, in grado, tramite piattaforme social, di creare sondaggi areali e, una volta ottenuto il dato, elaborato, lo stesso sarà inoltrarlo – sotto forma di proposta – all’Ente che è deputato ad assumere la decisione comunicando cosa la popolazione vorrebbe – democrazia diretta; Sappiamo bene che spesso le Amministrazioni pubbliche si adoperino unicamente allorquando vi sia un’attivazione mediatica o una risonanza tale da dover essere ‘obbligatorio’ l’intervento. Pensate che esistono quartieri, dove non sono presenti i servizi minimi per i cittadini ed i pochi realizzati sembrano decontestualizzati, mi spiego meglio. Chi abita in questo Rione non ha ad esempio delle pattumiere per gettare le deiezioni canine, può sembrare un problema secondario, ma questo fa sì che alcuni non raccolgano gli escrementi, altri sono costretti, data l’assenza di pattumiere a ciò deputate, a riportare i sacchetti a casa, vi sembra possibile?! Questo avviene perché casomai poiché gli interventi sono pianificati a distanza, negli uffici comunali, da chi, ripeto, spesso non conosce la realtà dei luoghi, sono totalmente decontestualizzati rispetto alle necessità reali dei cittadini. Noi abbiamo ‘un pronto intervento’, dove i nostri ragazzi, in virtù dell’applicazione del criterio della cittadinanza attiva, come avviene in molti comuni efficienti del nord Italia e d’Europa, in seguito all’attivazione, si recano sul posto, cristallizzano/fotografano la situazione, elaborano le richieste avanzate ed investono chi di dovere, informando la cittadinanza sul ‘comportamento’ virtuoso o meno delle Amministrazioni”.

Dunque, un vero e proprio audit cittadino, dove si realizzerà un costumer satisfaction per tutti i cittadini della provincia di Caserta, e non solo perché, a breve, partiranno gli sportelli “081 – 0824- 089”. L’avvocato Martina Piscitelli, responsabile del settore Sociale e Welfare, ha spiegato la realizzazione dello “Sportello Giallo” che, tramite psicologi esperti, fornirà assistenza di settore, in presenza, a distanza, in forma anonima o meno, a tutti coloro i quali ne faranno richiesta. Piscitelli, inoltre, ha riferito che il numero dei suicidi e di abbandono complessivo della vita sociale, in seguito al periodo pandemico, soprattutto tra i giovani, è stato esorbitante, ciò a causa dell’isolazionismo e della mancanza di strutture di supporto offerte al cittadino, perché ancora è forte la resistenza ad ammettere di avere necessità di un supporto in tale ambito e non tutti possono sopportare una spesa economica in tal senso. “Per questo offriamo un servizio gratis, che è di straordinaria importanza perché può salvare vite!”, ha sottolineato Piscitelli. – continua sotto –

Quest’ultima ha voluto poi riservare un ringraziamento all’europarlamentare Valentino Grant, il quale ha messo a disposizione uno Sportello Europeo per i cittadini, nel cuore della città, nella centralissima piazza Dante Alighieri, ove tutti possono accedervi e comprendere, interfacciandosi con esperti a ciò deputati, cosa sia realmente l’Europa e come la stessa sia determinante; L’importanza dell’acronimo Pnrr, che tanto piace ma, in pochi,  hanno realmente compreso come accedere ai fondi stanziati. In particolare la Piscitelli ha spiegato il progetto “Erasmus+”, che consente ai giovani di poter svolgere al Parlamento Europeo uno stage quale assistente parlamentare, o un master in giornalismo.

Piscitelli, in chiusura, ha espresso a Grant la gratitudine a nome dell’associazione per l’azione silente e diuturna svolta per il territorio: “Troppo spesso – ha detto l’avvocato rivolgendosi a Grant – la classe politica è preoccupata dall’essere importante piuttosto che utile, come diceva Winston Churchill. Di Lei abbiamo potuto apprezzare il non protagonismo mediatico, social, desumibile dalla visione dei suoi profili social, ove si denota, chiaramente, come prediliga progetti e non selfie, Noi di questo abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno che lui possa far comprendere all’Europa che i giovani della Provincia di Caserta sono proprio come lei, vivono di progetti e non abbiamo bisogno di elemosina, proprio come il progetto di ‘Daccapo’, e che le oltre 180 persone presenti qui questa sera, me lo lasci dire, un record, credo che da anni non si vedesse così tanta gente per un evento sociale, che mette insieme lavoratori, imprenditori piccoli e enormi, giovani medici rappresentanti di categoria, il mondo della scuola, testimoniano che i giovani e tutti noi, vogliamo essere cittadini europei, in un’Europa Green, in un’economia circolare. Da oggi Daccapo è al fianco dei cittadini e chiediamo a tutti voi di iscrivervi sulle nostre pagine social”.

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