Aversa – Non solo ospedale, Romano: “Odontoiatria pubblica in abbandono”

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Nel corso del Consiglio comunale aperto del 25 maggio in cui si doveva affrontare il tema delle criticità dell’ospedale “Moscati” di Aversa, con a presenza del direttore generale dell’Asl Caserta, Ferdinando Russo, c’è stato un intervento importante, a proposito di carenze di assistenza sanitaria nei confronti dei cittadini, segnalato dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Roberto Romano. Un intervento che ha messo in luce una grave carenza presente al poliambulatorio di Aversa, ex Inam, di via Salvatore di Giacomo, punto sanitario di riferimento per gli abitanti della città, che sono oltre 56mila. – continua sotto –

Un problema che, tuttavia, è stato troncato durante la discussione poiché considerato “non attinente” all’ordine del giorno. Tuttavia, resta importante quanto segnalato da Romano in riferimento, soprattutto, al fatto che l’attività di odontoiatria privata la sta facendo da padrone a discapito dei cittadini che non hanno possibilità economiche e devono utilizzare la sanità pubblica. Come si può ascoltare dalla registrazione video della seduta del Consiglio (guarda video in alto che già parte da 1:35.00), l’esponente del Movimento ha, infatti, riferito che “nel distretto sanitario 17, quello di Aversa, oggi abbiamo una criticità profonda nel settore della odontoiatria. Fino al pensionamento dei due odontoiatri in servizio c’era un ambulatorio attrezzato in cui si alternavano i due specialisti, con guadagno per l’azienda sanitaria e ovviamente per i pazienti. Andati in pensione nel 2017 non sono stati sostituiti e l’attrezzatura è stata abbandonata”.

“Nel contempo, – ha aggiunto Romano, precisando che le notizie che stava dando erano controllate – l’Asl ha continuato e continua ad autorizzare la libera professione di odontoiatria al direttore facente funzione del distretto sanitario di Aversa che nel 2017, 2018, 2019 e 2020 era incaricato di nominare i medici odontoiatri ambulatoriali convenzionati con l’Asl, i quali gli avrebbero fatto concorrenza perché l’utenza avrebbe dovuto pagare solo un ticket”. “Nel 2021 e 2022 la situazione rimane invariata con l’attuale direttrice”, ha concluso il consigliere, per poi tentare di continuare ad esporre l’altra criticità del poliambulatorio ex Inam legata alla carenza di ortopedici, ma a quel punto è stato fermato dal presidente del Consiglio comunale che, giustamente, sottolineando che l’argomento oggetto di dibattito erano le criticità dell’ospedale, non prima che Romano sottolineasse che quanto stava esponendo riguardava comunque la salute dei cittadini.

Ora viene spontaneo chiedere se le parole dell’esponente del M5S, comunque ascoltate dal direttore generale dell’Asl, produrranno un intervento atto a normalizzare la situazione affinché l’utenza possa tornare ad usufruire di un servizio che manca da 5 anni ma che dovrebbe essere presente in quel poliambulatorio considerando che, come ha ricordato il consigliere Romano, con delibera 282 del 25 febbraio il direttore generale ha autorizzato l’assunzione di 112 odontoiatri e 12 ortopedici. IN ALTO IL VIDEO DEL CONSIGLIO

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