Aversa, libri e tesi di medicina abbandonati in strada. Il sindaco: “Gesto barbaro”

di Daniela Rosato

Aversa (Caserta) – “Sversare i rifiuti per strada è una vergogna. Ma buttar via libri è una sconfitta per tutti”. Così il sindaco Alfonso Golia che, in mattinata, è stato contattato dal nucleo ambientale della Polizia Municipale in seguito al ritrovamento di un cumulo di libri abbandonati tra le erbacce in via Cirigliano, strada periferica nei dintorni dell’ospedale “Moscati”. – continua sotto – 

Arrivato sul posto personalmente, e avviando una diretta social, il primo cittadino ha potuto constatare che si trattava, in particolare, di testi universitari di medicina. Non solo, c’erano anche tesi di laurea della “Seconda Università degli Studi di Napoli”, oggi “Vanvitelli”, quindi non molto recenti, e addirittura fatture e dichiarazioni dei redditi.

Pertanto, sarà facile risalire agli intestatari di queste documentazioni anche se non è certo che siano stati loro gli autori dello sversamento. C’è chi ipotizza, infatti, che potrebbe trattarsi di qualche docente universitario che avrebbe voluto sbarazzarsi in tal modo di quelle che considerava fastidiose e inutili “scartoffie” visto il trattamento riservato.

Simbolico il fatto che, tra i libri, era presente anche un volume di educazione civica intitolato “La società civile”, addirittura letto e studiato (considerate le sottolineature a penna presenti tra le pagine) ma il cui contenuto, evidentemente, non è stato applicato. – continua sotto – 

“Cercheremo di individuare l’autore, o gli autori, di questo gesto da barbari”, sottolinea Golia che, nel frattempo, si è impegnato a donare i testi alla libreria sociale “Il Dono” così che possano riacquisire il valore che meritano e magari possano essere utilizzati da studenti che non possono permettersi di acquistarli. IN ALTO IL VIDEO

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