Teverola, Consiglio Comunale: Martino eletta presidente. Scontro sul caso “Colma” – Il video integrale della seduta

di Antonio Taglialatela

Teverola (Caserta) – Presieduta per l’occasione dal consigliere Maurizio Di Chiara, nel primo pomeriggio del 31 gennaio si è tenuta la seduta Consiglio comunale che ha visto l’elezione a presidente di Amelia Martino e la presentazione della nuova Giunta comunale. – continua sotto –

Il sindaco Tommaso Barbato, nei giorni scorsi, nell’ambito del “turn over” previsto per metà mandato, ha nominato assessori: Antonella Di Martino, con incarico di vicesindaco e delega alle Attività produttive Suap, Protezione Civile, Edilizia scolastica; Gennaro Caserta (Politiche Sociali, Legge 328/2000, Cultura e Parchi pubblici); Giusy Caputo (Bilancio, Programmazione finanziaria e Tributi), Mary Improda (Pubblica Istruzione, Politiche giovanili, Spettacoli ed Eventi); Biagio Pezzella (Lavori pubblici, Patrimonio, Politiche ambientali e Igiene urbana). Si sono registrate anche delle “new entry” tra le fila dell’opposizione: Sara Pellegrino e Pasquale De Floris sono approdate in Consiglio dopo le dimissioni di Biagio Lusini e Rino Sasso.

Il caso “Colma” – Si è poi registrato un duro scontro sui tempi di chiusura dell’opificio dell’azienda “Colma”, situata nella zona Pip e dedita alla produzione di sistemi per serramenti e complementi per l’edilizia, dopo la rilevazione, in uno scarico di acque reflue, di valori di mercurio, cianuri totali e fluoruri al di sopra del limite consentito dalla normativa ambientale riscontrati. Anomalia riscontrata ad ottobre scorso dall’Arpac e comunicata al Comune di Teverola il 23 dicembre successivo. Nel frattempo, l’azienda inviava all’agenzia regionale le proprie controdeduzioni, nonostante le quali, il 20 gennaio scorso, con ulteriore nota, l’Arpac confermava le valutazioni espresse. Scattava, il giorno dopo, una diffida all’azienda da parte dello Sportello unico attività produttive del Comune. Fino quando, ritenendo che l’azienda non avrebbe posto in essere azioni per eliminare le criticità rilevate, è giunta, nella giornata del 31 gennaio, un’ordinanza a firma del sindaco Barbato con cui è stata sospesa l’autorizzazione unica ambientale alla “Colma” e imposta l’eliminazione delle criticità.

A tal proposito, secondo il consigliere Dario Di Matteo, il provvedimento del sindaco sarebbe stato tardivo e disposto solo dopo la pubblicazione, sul quotidiano “Il Mattino”, dei dati rilevati dall’Arpac (leggi qui la cronaca dei fatti). IN ALTO IL VIDEO 

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