Capitol Hill, Biden attacca Trump: “Con insurrezione armata cercò di rovesciare elezioni libere”

di Redazione

“Il 6 gennaio fu un’insurrezione armata e Donald Trump cercò di rovesciare elezioni libere, di sovvertire la Costituzione e di fermare una trasferimento pacifico dei poteri attraverso un gruppo di balordi, tutto il mondo ha visto con i suoi occhi”. Joe Biden attacca l’ex inquilino della Casa Bianca, aprendo la cerimonia di commemorazione dell’assalto a Capitol Hill, avvenuto un anno fa. “Per Trump – ha affermato Biden – i suoi interessi sono più importanti del Paese”. – continua sotto – 

“Nemmeno durante la guerra civile questa cosa accadde. In questo luogo sacro fu attaccata la democrazia, un attacco brutale, ma il popolo ha resistito, la democrazia ha tenuto”, ha aggiunto il presidente americano evidenziando che “Donald Trump non fece nulla durante l’assedio al Congresso. Non accettava di aver perso, era uno sconfitto, ma il suo ego è troppo forte, così ha cercato di riscrivere la storia, tessendo una tela di menzogne a danno degli interessi del Paese”.

“Siamo in un momento decisivo della storia in America e nel mondo, c’è una sfida tra democrazia e autocrazia, vedi Cina e Russia. Dicono che la democrazia è troppo lenta per risolvere i problemi di oggi e scommettono che l’America diventerà come loro. Ma noi non lo saremo mai – ha poi detto Biden -. Serve risolutezza in difesa del diritto di voto”.

Prima del presidente americano, aveva parlato la sua vice, Kamala Harris, affermando: “Il 6 gennaio fu un assalto alla democrazia in cui gli assalitori tentarono non solo di distruggere l’edificio e le vite dei parlamentari ma i valori, le idee e le istituzioni che generazioni di americani hanno conquistato e difeso col sangue”. La vicepresidente aveva poi invitato gli americani a “unirsi per difendere la democrazia”.

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