Aversa e il suo “raccordo anulare” con i fondi del Pnrr

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Circumvallazione di Aversa, l’amministrazione cittadina guidata dal sindaco Alfonso Golia delibera il passaggio alla fase operativa e invia alla Regione Campania la richiesta per realizzare il progetto esecutivo che, poi, dovrebbe essere realizzato con i finanziamenti del Pnrr. «Questa amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità, Marco Villano, che ha portato in giunta la proposta di delibera – intende usufruire dei Servizi di Ingegneria e Architettura, a valere sul Fondo per la progettazione di interventi sui sistemi di mobilità di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale per l’intervento denominato Completamento della Circumvallazione di Aversa» che prevede costi per poco meno di 52 milioni di euro. – continua sotto –

A sponsorizzare da oltre un decennio questo progetto è Paolo Santulli che lo aveva già lanciato quando era sindaco Domenico Ciaramella, ma senza successo, almeno sino ad oggi. Ne parla da anni, infatti, l’ex parlamentare della necessità di realizzare delle arterie alternative a viale Olimpico, a viale Kennedy e zone limitrofe. Fondamentali strade di Aversa per lo scorrimento del traffico in attraversamento o in penetrazione della città. Ormai sono impercorribili, sempre intasate, infatti gli insediamenti abitativi realizzati le hanno rese strade urbane, cancellando la caratteristica della scorrevolezza. Da qui, il progetto, già dibattuto da Santulli in sede politica, che è anche stato particolareggiato, grazie alla collaborazione di docenti della facoltà di Ingegneria di Aversa e di altri professionisti.

Santulli lo chiama «raccordo anulare» di Aversa. Infatti, le due arterie, quella alternativa a viale Olimpico e quella alternativa a viale Kennedy, unite insieme, partendo dagli svincoli dell’Asse mediano, una, da Lusciano, l’altra, da Teverola, creerebbero un anello senza soluzione di continuità, intorno ad Aversa includendo una serie di comuni. I tratti sono indipendenti e si dovrebbe intervenire alternativamente, prima su viale Olimpico e poi su viale Kennedy. Si tratta, complessivamente, di un percorso di 9,06 chilometri + 0,86 chilometri di svincoli con 17 rotatorie. Il primo tratto che ricadrebbe nel territorio di Lusciano è di 1.783 metri.

Aversa sarebbe interessata con 3.013 metri, Cesa con 483 metri, Gricignano con 403 ed infine Carinaro con 1.631. I finanziamenti potrebbero venire dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale o dal Pnrr. «È l’iniziativa – ha dichiarato l’esponente Pd – che rappresenta il futuro non solo di Aversa ma di tutto il territorio. Ora dobbiamo ottenere il progetto dalla Regione e successivamente i finanziamenti. Siamo ai primi posti per vedere riconosciute le nostre richieste. La Politica deve fare fronte comune per questa occasione irripetibile, epocale, di sviluppo». – continua sotto –

Pista atletica, Palasport e palestre scolastiche – Intanto, lo stesso Santulli, quale presidente della commissione consiliare Cultura e Sport, ha convocato per giovedì i componenti: Maurizio Danzi, Pasquale Fiorenzano, Luigi Dello Vicario e Alfonso Oliva oltre ai dirigenti Area Servizio al cittadino, Gemma Accardo, e ai Lavori pubblici, Raffaele Serpico. All’ordine del giorno la “saga” della pista di atletica leggera la cui area dove dovrà sorgere (al confine con Carinaro) non risulta ancora liberata dai rifiuti nonostante le assicurazioni giunte più volte dall’assessore all’Ambiente, Elena Caterino. Sul tavolo anche la situazione del palazzetto dello sport per quanto riguarda l’agibilità oltre che per l’oramai imminente ennesimo bando per l’esternalizzazione. Altro argomento caldo, infine, quello delle palestre scolastiche per le quali continua a perpetrarsi l’assurda situazione dell’agibilità di mattina e dell’inagibilità di pomeriggio quando le palestre dovrebbero essere utilizzate dagli atleti delle società sportive cittadine.

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