Omicidio Boscoreale, Morione morto per difendere figlia e nuora: “Avevano pistola puntata in faccia”

di Redazione

“Antonio Morione ha reagito dopo aver visto la pistola puntata in faccia alla figlia e alla nuora, due ragazze, entrambe minorenni, che stavano lavorando in pescheria. Voleva difendere loro, non l’incasso”. Come riporta il quotidiano Il Mattino, è l’avvocato Marco Izzo, legale di famiglia, a raccontare quei drammatici istanti. – continua sotto – 

Una Fiat 500 ha accostato al negozio e ne è sceso un uomo armato, un rapinatore, che ha fatto irruzione e “ha puntato la pistola in faccia a una ragazza di 17 anni”, dice il legale della famiglia Morione. “Antonio non ha reagito per l’incasso, ma per difendere la figlia”, racconta l’avvocato.

Morione ha poi impugnato un coltello e ha squarciato la ruota di quell’auto. Un gesto che ha attirato l’attenzione del rapinatore, il quale si è subito vendicato, sparando all’impazzata verso il 41enne. In pochi attimi, il tentativo di rapina si è trasformato in tragedia. Nel frattempo, le indagini proseguono per identificare i tre componenti della banda.

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