Covid, dal 10 gennaio booster a 4 mesi. Figliuolo: “Screening nelle scuole”

di Redazione

Scatterà dal 10 gennaio l’avvio delle somministrazioni delle terze dosi di vaccino (“booster”) con un intervallo ridotto a quattro mesi dalla seconda dose. La data, che fino ad ora era soltanto un’ipotesi, è stata confermata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid. “Darà un ulteriore impulso alla campagna, stiamo correndo per cercare di arginare la variante Omicron. Mi preoccupano ancora gli indecisi, un po’ di milioni di persone che potrebbero dare una mano ad arginare il virus e soprattutto queste varianti”, afferma Figliuolo. – continua sotto – 

Screening nelle scuole – Intanto, ci si prepara al rientro in classe dopo le vacanze natalizie e si studia un piano contro la variante Omicron. “Ogni Regione – spiega Figliuolo – metterà a punto un dispositivo e, grazie alla grande disponibilità del ministro alla Difesa, avremo il supporto dei team e dei laboratori militari”. Per tutti i cittadini “terze dosi”. Prima della pausa natalizia, ricorda il generale, assicurando al Corriere della Sera che il piano contro Omicron è pronto, il personale militare ha effettuato oltre 18mila tamponi in 470 istituti scolastici. “La Difesa, che è prontamente scesa in campo sin dall’inizio della pandemia, – continua – sta attualmente impiegando a sostegno delle Regioni una parte importante delle proprie risorse di personale e di strutture specializzate, che operano in un ampio spettro di attività. Lo screening è una di queste”.

Mascherine in classe – Per quanto concerne la ripresa delle lezioni e il problema mascherine nelle scuole, “il governo”, sottolinea il commissario, “ha stanziato 5 milioni di euro che saranno impiegati per l’acquisto di mascherine Ffp2 da distribuire a chi svolge attività scolastiche e didattiche a favore dell’infanzia, e a chi è a contatto con alunni esonerati dall’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Sono già state svolte due riunioni propedeutiche all’acquisto delle mascherine e, insieme al ministero dell’Istruzione, si procederà a definire nel dettaglio l’esigenza”.

“Booster per tutti” – “Siamo pronti a vaccinare tutti i cittadini che lo vorranno: ora più che mai dobbiamo ricordarci che il vaccino è l’unico sistema per proteggerci dal virus e dalle sue varianti”, assicura Figliuolo. “Aumentare il numero di persone vaccinate e che hanno ricevuto il booster ci aiuterà a consolidare la barriera costruita finora con oltre 108 milioni di somministrazioni dall’inizio della campagna vaccinale”, sottolinea. “Si tratta di decisioni prese a ragion veduta e coerenti con le disponibilità di dosi. Con l’apertura a quattro mesi, dal prossimo 10 gennaio, considerando le dosi attualmente disponibili e quelle che saranno distribuite nel prossimo mese, si potrà soddisfare la platea di potenziali ricettori”. – continua sotto – 

Il tavolo con le Regioni – Con i presidenti delle Regioni “mi sento molto spesso, seguiamo il metodo basato su un’analisi attenta alle singole situazioni locali, individuando punti di forza ed eventuali criticità”, prosegue il commissario. “La Struttura che dirigo continua a operare in modo bilanciato, attraverso contatti e aggiornamenti quotidiani a livello tecnico con le Regioni, per assicurare il coordinamento. I risultati finora sono stati eccellenti, come testimoniano le cifre a livello nazionale: oggi la popolazione protetta con almeno una dose di vaccino, più i guariti da sei mesi al massimo, è pari a circa il 90 per cento degli over 12”, conclude.

Agenas: “Terapie intensive oltre soglia critica” – L’Italia raggiunge il 12% per l’occupazione dei posti in terapia intensiva superando la soglia critica fissata al 10%. L’occupazione in area medica raggiunge il limite massimo fissato dai parametri al 15% con un aumento dell’1%. E’ quanto emerge dal monitoraggio dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari. Tra le Regioni che superano le soglie critiche in entrambi i parametri ci sono Lazio, Piemonte e Veneto.

Caos voli, oggi altre 2mila cancellazioni – Continuano i pesanti disagi al traffico aereo in tutto il mondo, dopo gli oltre 8mila voli cancellati nel fine settimana di Natale a seguito della quarantena Covid del personale di bordo e di terra di numerose compagnie. Al momento i collegamenti saltati nella giornata di oggi sono più di 2mila, secondo il sito specializzato Flightaware. Particolarmente colpiti restano gli Stati Uniti, dove rimarrà a terra quasi un quarto di tutti i voli annullati, e la Cina, con China Eastern e Air China come compagnie più coinvolte. I disagi sono destinati a proseguire anche nella settimana di Capodanno, con almeno 760 cancellazioni già previste domani.

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