Aversa, movida tranquilla ma sosta ancora “selvaggia”: in azione Pm e carro attrezzi. Polemica su chiusura differenziata locali

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Movida ancora una volta tranquilla dal punto di vista della violenza, ma ancora “selvaggia” per quanto riguarda la sosta, resa ancora di più tale a causa della volontà dei giovani di evitare di pagare il parcheggio sostando sulle strisce blu a pagamento nelle zone di movida sino alle 24. Ecco, allora, entrare in scena, oltre l’oramai ordinario pattuglione di nove agenti della Polizia municipale in strada nelle tre serate topiche della movida, anche il carro attrezzi che ha portato via automobili parcheggiate a casaccio e motociclette sequestrate. – continua sotto –

Nello specifico, i caschi bianchi aversani, coordinati dal comandante, il tenente colonnello Stefano Guarino, hanno disposto la rimozione di due autovetture parcheggiate in maniera da ostacolare la viabilità e al sequestro di una motocicletta il cui conducente non indossava il casco alla guida e con targa straniera. Elevate, inoltre, poco più di una ventina di contravvenzioni al codice della strada, soprattutto per non indossare la cintura di sicurezza o per l’uso di cellulare mentre si era alla guida della vettura. Non è mancato, come da prassi, un verbale di contravvenzione nei confronti del gestore di un noto locale della zona di via Seggio sanzionato per mancato rispetto dell’orario di chiusura, assembramento del locale e diffusione all’esterno della musica oltre le 1,00.

«Va avanti con continuità e costanza – ha dichiarato in proposito l’assessore alla Sicurezza Giovanni Innocenti – l’impegno della Polizia municipale nel presidio del territorio, anche venerdì sera gli agenti, dietro coordinamento del comandante Guarino, hanno posto in essere una serie di controlli per arginare fenomeni come sosta selvaggia e mancato rispetto del codice della strada, oltre che il consueto controllo dei locali». «Sappiamo – ha continuato Innocenti – che c è ancora molto da fare, ma sicuramente con le risorse che abbiamo e con i mezzi a disposizione stiamo facendo il massimo».

Non poteva mancare la polemica politica che ha scelto quale terreno di scontro la preannunciata ordinanza di ipotizzata chiusura differenziata dei locali a seconda della loro ubicazione. «Nonostante lo sforzo encomiabile della Polizia municipale, coordinati dal comandante Guarino, questa Amministrazione, con le sue ordinanze a doppia faccia, – ha dichiarato dall’opposizione Gianluca Golia – complica non poco il loro lavoro e la tranquillità degli operatori del settore. Utilizzare due pesi e due misure, in merito alla regolamentazione sulle chiusure dei locali della movida (una zona con chiusura all’una e le altre alle due), crea molto caos e, soprattutto non aiuta a risolvere il problema della sicurezza». «Sia chiaro, – ha continuato Gianluca Golia – nessuno vuole incidere in modo negativo sulle attività, anzi. Però, se un’attività che ricade nella zona calda del Seggio ha l’obbligo di chiudere all’una mentre, a soli 20 metri, solo per un caso di toponomastica, un’attività simile può chiudere alle due, beh, questo certo non fa sì che gli animi dei gestori (la gran parte ligia alle regole) siano sereni. Questa amministrazione dovrebbe essere più attenta quando partorisce certe decisioni, dovrebbe essere realmente consapevole delle dinamiche di certi problemi ed evitare di creare altra confusione in un momento già così delicato per il commercio». – continua sotto –

A rispondere a Gianluca Golia ancora Innocenti: «Noi non abbiamo ancora stabilito – sottolinea l’assessore – come sarà l’ordinanza che andremo ad emanare. Si tratta di una scelta che andremo a fare con tutta la maggioranza. Sino ad oggi abbiamo parlato di ipotesi che dovranno, comunque, tener conto delle esigenze del commercio, degli operatori e anche dei residenti nelle zone di movida, Quello che è cero è che decideremo a breve».

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