Teverola, gli studenti celebrano il centenario del Monumento ai Caduti

di Antonio Taglialatela

Teverola (Caserta) – Nell’anno del centenario del monumento ai Caduti della Grande Guerra – inaugurato nel 1921 in piazza Cavour, a Teverola, il primo ad essere realizzato in Campania – gli alunni dell’istituto comprensivo statale “Giuseppe Ungaretti” si sono resi protagonisti, giovedì 30 settembre, di un evento commemorativo con spettacoli musicali e racconti drammatici del conflitto mondiale andati in scena nel cortile del plesso di via Campanello.

Un progetto portato a termine dopo mesi di attività didattiche coordinate dalla dirigente Adele Caputo e che hanno visto impegnati tutto il corpo docente e il personale Ata. Nel parterre numerosi ospiti, tra autorità civili, militari e religiose. Presenti il sindaco Tommaso Barbato ed esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale. Non è mancata una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, con il comandante della locale stazione, Amedeo Scialdone, e il generale di corpo d’armata in congedo Domenico Cagnazzo, ispettore regionale per la Campania dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Quell’Arma legata a doppio filo alla comunità di Teverola che ogni anno commemora l’eccidio dei 14 Carabinieri e due civili trucidati dai nazisti il 13 settembre 1943.

Per l’occasione l’istituto ha realizzato un “cammeo” raffigurante la testa di donna incoronata che sovrasta la stele del monumento ai Caduti (“La Regina”, come l’hanno sempre chiamata i teverolesi, anche se in realtà rappresenta l’Italia, la Patria) consegnandolo al parroco don Evaristo Rutino che, lo scorso 26 settembre, durante una messa in piazza in onore del patrono San Giovanni Evangelista, officiata dal cardinale Crescenzio Sepe, ha promosso la celebrazione di un altro centenario: quello della donazione della “penna”, dal 1921 nella mano destra della statua del santo, da parte degli insegnanti teverolesi. E proprio delle penne sono state donate agli studenti come augurio di un sereno anno scolastico. – continua sotto –

“Un evento fatto di memoria – commenta la preside Caputo – che è stato possibile realizzare grazie ad una grande squadra fatta di docenti e personale Ata, spinti da un forte senso di appartenenza alla nostra città”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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