Napoli, disagio minorile: nuovo corso di laurea alla Federico II

di Redazione

Napoli – Prende spunto dalla ruota degli esposti e da tutto ciò che rappresenta il complesso dell’Annunziata sul fronte del disagio minorile, una costante quando si tratta di raccontare la società napoletana, un nuovo corso di laurea che da ottobre sarà disponibile nell’offerta formativa dell’Università Federico II: coordinamento dei servizi educativi per la prima infanzia e il disagio sociale. – continua sotto –

L’obiettivo è rivoluzionario, creare un nuovo welfare attraverso figure professionali polivalenti, capaci di interagire con tutte le componenti delle politiche sociali. Andrea Mazzucchi, direttore dipartimento Studi Umanistici della Federico II e Francesca Marone, docente coordinatrice del nuovo corso di laurea, hanno fornito ulteriori particolari: “Si tratta di un percorso di laurea – spiega la professoressa Marone – avanzato specialistico e interdisciplinare per formare competenze volte a prevenire e contrastare la povertà educativa, il disagio e la marginalità e
costruire un nuovo welfare sociale e culturale. I profili professionali in uscita sono quelli di direzione, progettazione, coordinamento e management di servizi, comunità e istituzioni che
erogano interventi educativi-formativi specifici rivolti alla prima infanzia e a prevenire e gestire il disagio individuale, la devianza e vecchie e nuove forme di marginalità collegate ai fenomeni sociali e alle emergenze formative della contemporaneità in un contesto tra i più complessi della nostra Italia. I servizi educativi per la prima infanzia e il disagio sociale, ad esempio: asili nido, consultori, centri per il sostegno alle famiglie, comunità residenziali per minori, strutture carcerarie, associazioni di volontariato che richiedono la presenza di figure altamente specializzate, con competenze pedagogico-didattiche, socio-psico-filosofiche ed economico-giuridiche, che possano operare come coordinatori con funzione di gestione e management.

Il corso è ad accesso programmato su base locale, 100 posti. Il piano didattico è unico nel suo genere e non è presente in Campania nell’offerta formativa di altri atenei. Punti di forza del corso sono l’ampia offerta di attività laboratoriali e di tirocinio, oltre che di insegnamenti affini ed integrativi attinti da diversi settori scientifico disciplinari: filosofici, sociologici, psicologici, economici, giuridici e letterari che conferiscono un solido substrato culturale alla figura professionale formata. Il corso di laurea magistrale è rivolto a studentesse e studenti in possesso di laurea o diploma universitario triennale. IN ALTO IL VIDEO

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