Diritti tv: come è cambiata in Italia la messa in onda degli eventi sportivi

di Redazione

Sul fatto che in Italia da qualche anno sia in atto un cambiamento radicale per quanto riguarda la messa in onda degli eventi sportivi c’è poco da discutere. Solo le persone più avanti con gli anni ricorderanno infatti quando eventi sportivi come campionati del mondo di calcio, gli Europei o le stesse gare di Formula 1 venivano trasmesse in chiaro, per intero. Le cose sono cambiate però anche rispetto a 15 anni fa quando esisteva ancora l’egemonia a due poli: Mediaset Premium da una parte, Sky dall’altra. – continua sotto –

Stiamo vivendo nell’epoca dello streaming video e anche lo sport si sta adeguando – Successivamente sono entrate altre parti, come abbiamo potuto vedere da quando Dazn è intervenuta in questo mercato, proponendo un’offerta innovativa e al passo coi tempi. Questo è stato possibile grazie anche a un upgrade tecnologico, prima delle società e dei servizi di video streaming e successivamente per via del fatto che gli utenti e gli spettatori di eventi sportivi, hanno iniziato a fruire di questi servizi anche attraverso device mobili come smartphone e tablet, oppure dei comuni laptop dove non è necessario avere una tv (smart o tradizionale) per seguire un evento live. Con Dazn, quindi, l’Italia compie un passo in avanti il quale apre la strada all’offerta di Amazon che, attraverso Prime Video, ha deciso di puntare e investire sulla messa in onda in streaming video di eventi sportivi in tempo reale. L’ascesa di Amazon mette ulteriormente fuori gioco Sky e Mediaset, che potrebbero ritrovarsi sempre più ai margini per quanto concerne i diritti tv degli eventi sportivi attuali e futuri. Questa sarà infatti la prima stagione con il grande calcio di Champions League promosso attraverso il portale di streaming video lanciato prima in sordina e successivamente con investimenti sempre più ingenti da parte di Jeff Bezos. – continua sotto –

I canali paralleli di streaming video per gli eventi sportivi live – Tuttavia ci sono canali paralleli che fanno parte del circuito di streaming video gratuito che propongono in modo non completamente legale la visione di eventi sportivi live. Si tratta di siti come Pirlo.tv e ancora più conosciuto a livello internazionale c’è Rojadirecta che ha avuto grande diffusione a partire proprio dal campionato del mondo di calcio svolto in Sudafrica nel 2010. Da quel momento le realtà che operano all’interno dello streaming sportivo che offre un numero considerevole di eventi sportivi live sono aumentate sensibilmente. Oggi se ne contano decine, che però non sempre sono visibili, in quanto possono essere oscurati. – continua sotto –

Si tratta di un fenomeno in ascesa e parallelo rispetto a chi invece preferisce pagare e seguire gli eventi, da smartphone o da laptop attraverso Now Tv, il portale web di Sky, oppure attraverso Dazn e ora anche Prime Video. In effetti gli abbonamenti o le partite singole hanno avuto una diminuzione sostanziale di tariffe, aspetto che rende sempre più appetibile per i privati la possibilità di seguire la propria squadra del cuore in campionato o in Champions League. Le ultime due stagioni, nonostante i problemi legati all’emergenza sanitaria sono state molto spettacolari e dagli esiti imprevedibili come dimostrato dalla vittoria in Liga da parte dell’Atletico Madrid oppure in serie A con l’Inter di Antonio Conte che ha strappato il titolo alla Juventus dopo ben nove anni di successi. Lo stesso può dirsi anche per il Chelsea, che partita come underdogs in Champions League è arrivata a vincere l’importante trofeo contro il più blasonato Manchester City di Pep Guardiola.

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