San Tammaro, trasportano rifiuti ferrosi senza autorizzazione: denunciati

di Redazione

San Tammaro (Caserta) – Prosegue l’attività straordinaria di controllo sui trasporti di rifiuti speciali, da parte dei carabinieri forestali, nell’area dei comuni sottoscrittori del “Patto per la Terra dei Fuohi”, tra le province di Caserta e Napoli. – continua sotto –

Una porzione di territorio in cui registrano di frequente i roghi di rifiuti tossici nelle campagne o ai margini di strade isolate e che tanta preoccupazione destano nella popolazione a causa dei fumi e delle sostanze inquinanti che si originano nei processi di combustione. Le combustioni illecite dei rifiuti sono naturalmente solo l’ultimo anello, forse quello più manifesto e pericoloso, di una catena di condotte illecite che vanno dalla produzione illecita di rifiuti speciali di industrie e laboratori artigianali operanti a nero, al loro trasporto e smaltimento sul suolo lungo i margini delle viabilità secondarie od interpoderali, o nei terreni agricoli abbandonati.  Rifiuti che poi vengono dati alle fiamme, producendo roghi tossici, al fine di creare nuovi spazi dove e/o per occultare possibili tracce che potrebbero far risalire alla loro provenienza. – continua sotto –

Durante i controlli, a San Tammaro, lungo la strada statale 7 Bis, in direzione Capua, all’altezza del mercato ortofrutticolo, i militari della stazione forestale di Marcianise hanno sottoposto a controllo un autocarro Piaggio con il cassone colmo di rifiuti speciali di tipo ferroso. A bordo c’era, oltre all’autista, anche un passeggero, entrambi della provincia di Napoli. Entrambi non erano in possesso del previsto Fir – Formulario di identificazione dei rifiuti, indispensabile per stabilire la tracciabilità dei rifiuti, e neanche l’autocarro è risultato iscritto all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali del Ministero della Transizione Ecologica che abilita le imprese a svolgere attività professionale di raccolta e trasporto rifiuti. – continua sotto –

Configurandosi il reato di gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, i militari hanno proceduto al sequestro giudiziario dell’autocarro, affidandolo in custodia giudiziaria ad una ditta autorizzata, provvedendo a deferire in stato di libertà le due persone che erano a bordo. Sottoposti a controllo altri numerosi automezzi trasportanti rifiuti, accertando numerose violazioni amministrative che sono state sanzionate per un importo complessivo di 9.600 euro.

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