Trentola Ducenta, “Della Volpe Multibrand” ancora nel mirino dei ladri: appello ai commercianti

di Redazione

Trentola Ducenta (Caserta) – I “soliti ignoti” ci riprovano con un tentato furto al negozio “Della Volpe Multibrand” di Trentola Ducenta. E’ l’ennesimo episodio del genere, almeno il dodicesimo (10 tentati furti e 2 furti compiuti, anche se ormai il titolare ha perso il conto), subìto negli ultimi otto anni dall’esercizio commerciale specializzato in servizi telefonici ed energetici. – continua sotto – 

L’ultimo “colpo” (video in alto) si è registrato l’altra notte quando una banda di cinque persone, col volto travisato, a bordo di una berlina con targa straniera, è giunta nel piazzale antistante il negozio situato in via IV Novembre. Dalla vettura sono scesi quattro malviventi, mentre un altro è rimasto alla guida, e con un piede di porco e un martello da cantiere hanno infranto la vetrata all’ingresso e l’insegna dove era alloggiato il blindino per aprire la saracinesca. Non riuscendo nel loro intento si sono dati alla fuga senza bottino, lasciando sul posto solo danni. – continua sotto – 

Ancora una volta arriva il commento, disperato, ma sempre più rassegnato, del titolare: “In otto anni di furti e tentati furti a nulla sono valsi i miei appelli alle istituzioni affinché vengano rafforzati i servizi di controllo del territorio. E’ inammissibile – continua – che su tutto il territorio dell’agro aversano ci sia una sola pattuglia delle forze dell’ordine, sballottolate a destra e a manca dalle segnalazioni di furti in atto. Come è inammissibile che girino indisturbati cinque individui con volto travisato senza che incrocino un’auto delle forze dell’ordine, tra l’altro in orari notturni quando la circolazione è assai ridotta”. – continua sotto – 

A questo punto, Della Volpe si rivolge a tutti i commercianti di Trentola Ducenta, e non solo, che come lui subiscono quelle che non sono solo azioni criminali ma vere e proprie violenze, materiali e psicologiche, affinché venga creata “un’associazione che svolga un servizio di ronde notturne”. “In assenza dello Stato – conclude il commerciante – ci salvaguardiamo da soli”.

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