Aversa, concluso con successo il “Summer Concert Young”: grande musica e riscoperta dei tesori d’arte

di Redazione

Pienone di pubblico al giardino di Palazzo Parente per l’ultimo appuntamento del Summer Concert Young ad Aversa (Caserta). Il festival, organizzato dall’Associazione Iervolino di Caserta, da oltre trent’anni faro musicale per Terra di Lavoro, quest’anno su idea del direttore d’orchestra e docente del Conservatorio di San Pietro a Majella, maestro Antonino Cascio, dopo una prima tappa nell’alto casertano, è stato spostato ad Aversa, con quattro appuntamenti doppi (otto concerti) per permettere le regole del distanziamento e l’affluenza di pubblico prescritte dalle norme vigenti per il contenimento della pandemia da Covid. – continua sotto – 

Un premio dato da Cascio alla città di Aversa, e in particolare al promoter e direttore artistico Giuseppe Lettieri, dopo gli enormi successi delle ultime edizioni dell’Autunno Musicale. Nel giardino di Palazzo Parente circa 150 persone, nei due turni, hanno assistito ieri al concerto dell’arpista Alba Brundo e del flautista Antonio Troncone (video in alto). Atmosfere musicali intense che i due giovani, ma già esperti musicisti, hanno saputo donare al pubblico spaziando da un repertorio di Rossini e Donizzetti, sino a Debussy. – continua sotto – 

“Davvero una conclusione magica – ha commentato Giuseppe Lettieri – per un breve ma intenso festival molto apprezzato e gradito dal pubblico, che è servito non solo ad animare una noiosa e caldissima estate aversana, priva al momento di eventi e occasioni musicali e culturali in genere, ma anche a porre sotto i riflettori alcuni siti artistici come appunto il complesso monumentale di San Francesco delle Monache e Palazzo Parente, attraverso le visite guidate e la mostra su Vittorio Emanuele II organizzata dal giornalista e promotore del Museo Civico Militare, l’esperto Salvatore De Chiara. Del resto, circa la metà del pubblico era proveniente da fuori città. Anche da comuni abbastanza vicini, come Orta d’Atella o Santa Maria Capua Vetere, eppure non conosceva affatto la preziosità artistica di un complesso come San Francesco, con il suo chiostro trecentesco arricchito da bellissimi affreschi, o la chiesa, massimo capolavoro del barocco napoletano fuori le mura di Napoli, con capolavori di Guercino, Spagnoletto, e Pietro da Cortona. E neanche il palazzo Parente, nel quale visse il primo e davvero grande sindaco di Aversa dall’Unità d’Italia, nonché preziosissimo storico della città, Gaetano Parente”. – continua sotto – 

“Sinceramente, – dichiara con sorpresa il direttore artistico – visto il periodo di calura, con tanta gente già al mare o comunque con la testa proiettata alle vacanze, la poca accoglienza che offre in questo periodo la città, non mi aspettavo questo successo, ottenuto rispettando ovviamente tutte le norme previste per il contenimento della pandemia. Ringrazio, quindi, tutti coloro che hanno dato una mano per il successo dell’iniziativa, a cominciare da don Pasqualino De Cristofaro e dall’associazione Amici di San Francesco, presieduta da Mariano Di Nardo, per averci ospitato nello splendido chiostro. Grazie, ovviamente, all’avvocato Antonio Santi, discendente di Parente, per averci aperto le porte dello splendido palazzo nel cuore del centro storico della città normanna, e alla sua metà Stefania Perugini, che da ottima padrona di casa non ha fatto mancare bevande ed un bel e ed inaspettato buffet, rendendo ancora più gradevole la serata”. – continua sotto – 

Dunque, bilancio più che positivo per il festival Summer Concert Young. Intanto, Aversa, il prossimo 2 agosto, sarà anche tappa del Summer Concert Suoni e luoghi d’Arte, nella chiesa della SS.Trinità con un ensemble proveniente dalla Repubblica Ceca. “Questa è Aversa Città della Musica!”, esclama Lettieri. Durante la serata molto apprezzata la mostra su re Vittorio Emanuele II e di rapporti con Aversa, attraverso documenti e soprattutto un dipinto ottocentesco raffigurante il monarca con Gaetano Parente, all’epoca sindaco della città. Intervento a sorpresa molto gradito del pianista Nicola Abate, che ha eseguito per i presenti, la Ballata n.3 di Chopin. Al termine del concerto del duo Brundo-Troncone, oltre al brindisi di rito, sul palco è intervenuto anche l’avvocato Raffaele Santulli, che è stato assiduo frequentatore del festival: “Faccio i complimenti a Giuseppe Lettieri e a tutti gli organizzatori per averci fatto scoprire cose straordinarie, sia in ambito musicale che artistico, ed averci donato questa magnifica kermesse. Stasera, ad esempio, ho apprezzato l’arpa che è un magnifico strumento, grazie anche alla maestria della giovanissima concertista. Ero abituato a vederla confinata ai margini di una grande orchestra, sopraffatta dai violini e dalle trombe, ed invece mi sono reso conto che è uno strumento che offre sensazioni celestiali da assoluto protagonista”. IN ALTO UN VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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