Orta di Atella, l’ex maggioranza Villano: “Sul Puc qualcuno ci è rimasto male”

di Redazione

Orta di Atella (Caserta) – Piena ed incondizionata fiducia nella terna commissariale e solidarietà all’ingegner Raffaele Villano da parte dell’ex maggioranza consiliare che sosteneva l’ex sindaco Andrea Villano dopo l’interrogazione presentata al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, dai senatori Sandro Ruotolo del Gruppo Misto e Franco Mirabelli del Gruppo del Pd. I due parlamentari hanno chiesto delucidazioni circa la decisione della commissione straordinaria – che regge le sorti del Comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni della camorra – di nominare l’ingegnere Raffaele Villano, cugino dell’ex sindaco, responsabile del procedimento e della redazione del nuovo Puc (leggi qui). – continua sotto –

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’ex maggioranza Villano: <<Qualche giorno fa due Senatori, molto probabilmente compulsati dai loro referenti locali, hanno presentato un’ interrogazione al Ministro degli Interni circa la “opportunità, da parte della terna commissariale, di conferire l’incarico di Responsabile unico del procedimento per l’approvazione del nuovo Puc al Responsabile del Settore Urbanistica”. Secondo i due Senatori l’inopportunità della  scelta nasce dal fatto che lo stesso tecnico, a loro dire “ha redatto il vecchio Puc annullato” ed “è cugino di primo grado del Sindaco la cui amministrazione è stata sciolta dallo stesso Ministero”. Come componenti della passata amministrazione e cittadini attivi politicamente, ci preme precisare e fare alcune riflessioni sugli aspetti della vicenda, vista la sua importanza per il futuro della comunità ortese. – continua sotto –

Precisiamo preliminarmente che non abbiamo alcun dubbio circa l’onestà intellettuale dei due parlamentari che hanno firmato l’interrogazione, i quali molto probabilmente non erano in possesso delle informazioni tecniche di dettaglio necessarie alla stesura della stessa e sono stati tratti in errore. Molti sono invece i dubbi sulla buona fede dei loro referenti locali. Sono recidivi. Nello specifico, il tecnico in questione non ha né redatto né partecipato, in alcun ruolo, alla stesura del vecchio puc oggetto di annullamento. Dunque, a chi giova questa macroscopica e maliziosa mistificazione? Ancora: egli è l’unico dipendente tecnico in organico al Comune di Orta di Atella di categoria D a cui la Commissione poteva conferire  l’incarico? Perché lo si tralascia? – continua sotto –

Ma il dubbio più grosso che ci lascia sbigottiti è che forse qualcuno ha pensato che, una volta mandata a casa la passata Amministrazione, si sarebbe potuto passare subito all’incasso cercando di gestire – loro si – il nuovo Puc. Ma ci sono rimasti male. Troppo male. Bene ha fatto la terna Commissariale ad affidare alla Università di Salerno lo studio e la redazione del nuovo Puc e pertanto riponiamo piena fiducia sull’operato all’Università di Salerno cosi come l’avevamo per quella di Caserta. Ultima considerazione, di tipo politica. Ma allora l’unica colpa del tecnico incaricato è quella di essere il cugino del Sindaco che guidava la passata Amministrazione? Si continua pertanto ad alimentare la teoria delle parentele “scomode” dimenticando, nel caso specifico,  il merito professionale e la rettitudine morale oltrechè lo spirito di abnegazione. Si vuol continuare su questa strada? Sulla strada del fango, dell’odio e del rancore? – continua sotto –

Se è così non ci dobbiamo poi lamentare che la gente “perbene” non si occupa di politica. Non sarebbe più opportuno affrontare i temi veri che riguardano il territorio come le strade dissestate, le questioni finanziarie, la manutenzione degli Istituti Scolastici o le politiche a favore delle fasce deboli? Iniziamo a parlare di programmi e di soluzioni ai problemi che interessano ai cittadini, evitando di alimentare altro fango sulla Città, denunciando ombre finanche sulla gestione Commissariale al solo fine di dare un senso alla presenza politica di qualcuno>>.

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