Medio Oriente, pioggia di razzi verso Israele. 53 i palestinesi uccisi a Gaza

di Redazione

Si aggrava il bilancio di palestinesi rimasti uccisi a Gaza per i continui attacchi israeliani: le vittime salgono a 53, compresi 14 minori e tre donne. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Hamas. Il numero complessivo di feriti arriva invece a 320. – continua sotto – 

Intanto, la giornata in Medio Oriente è cominciata iniziata con una nuova pioggia di razzi verso Israele. La Jihad islamica, il secondo più grande gruppo armato palestinese nella Striscia di Gaza, ha annunciato di averne lanciati 1.050 “in risposta ad attacchi su edifici e civili”. L’85% è stato intercettato, fanno sapere fonti israeliane. In una terza salva di razzi sparati da Gaza, Hamas ha cercato di colpire l’aeroporto “Ben Gurion” di Tel Aviv: lo riferisce Haaretz. Poi l’ala militare di Hamas, “Brigate Ezzedin al-Kassam”, ha riferito sul proprio sito di aver lanciato anche 15 razzi in direzione di Dimona, dove si trova la centrale nucleare israeliana. Da Israele riferiscono che sirene di allarme sono risuonate nella zona di Beer Sheva, che dista circa 50 chilometri, costringendo la popolazione a correre nelle stanze protette. Altri attacchi sono stati segnalati nel Sud di Israele.  – continua sotto – 

Alti comandanti di Hamas sono stati “simultaneamente eliminati a Gaza e Khan Yunis” nel nord della Striscia. Lo hanno annunciato l’esercito e il servizio di sicurezza interno d’Israele, al termine di “un’operazione complessa e prima nel suo genere”. I comandanti erano uomini chiave dello “staff generale del gruppo islamista e considerati vicini al capo dell’ala militare dell’organizzazione Mohammed Deif”. – continua sotto – 

Un ragazzo di 16 anni, Rashid Abu Arreh, è stato colpito a morte da soldati israeliani durante incidenti avvenuti a Tubas (Cisgiordania). Lo afferma la agenzia di stampa palestinese Wafa. L’esercito israeliano non ha ancora commentato l’episodio. Secondo la Wafa il ragazzo si è trovato coinvolto in scontri quando la popolazione ha cercato di impedire all’esercito di arrestare esponenti locali ricercati. In precedenza un altro palestinese era stato ucciso da militari durante incidenti analoghi ad al-Fawar, presso Hebron. – continua sotto – 

Il governo tedesco “condanna” gli attacchi con i razzi contro le città israeliane. Lo ha detto il portavoce Steffen Seibert in conferenza stampa a Berlino. “Israele ha diritto di difendersi da questi attacchi”, ha aggiunto, affermando che questa “violenza non ha giustificazione” e che colpisce fra l’altro cittadini ebrei come musulmani. Seibert ha definito quelli in corso da due giorni “attacchi terroristici”. IN ALTO IL VIDEO

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