Estorsione a imprenditore casertano del settore rifiuti: arrestati “emissari” degli Zagaria e della Ndrangheta

di Redazione

Nella mattinata del 10 maggio, a Casapesenna (Caserta) e Petilia Policastro (Crotone), i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sessa Aurunca hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giovanni Sivilia, 59 anni, e Luigi Del Villano, di 50. – continua sotto – 

Le indagini, condotte dai militari dell’Arma, tra i mesi di settembre e dicembre 2020, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, supportate da intercettazioni telefoniche, ambientali e videoriprese, hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in relazione ad un tentativo di estorsione aggravato dal metodo mafioso, commesso a danno di un imprenditore casertano di Cellole. – continua sotto – 

Dalle convergenti risultanze investigative è emerso che Del Villano e Sicilia, presentandosi all’imprenditore quali rappresentanti del clan Zagaria di Casapesenna e della ‘Ndrangheta, lo minacciavano di morte, anche mediante l’utilizzo di armi da fuoco, con l’intento di costringerlo al pagamento di una ingente somma di denaro quale saldo dei lavori edili effettuati da una ditta della provincia di Caserta, in un capannone industriale della vittima, destinato allo stoccaggio di rifiuti. – continua sotto – 

Gli indagati pretendevano dall’imprenditore anche il versamento di una maggiorazione pari al 5% dell’importo dei lavori, nonché di desistere dalla compravendita di una società operante nel settore di raccolta e trasporto di rifiuti speciali nella provincia di Frosinone.

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