Vaticano, arrestato broker coinvolto in compravendita palazzo a Londra

di Redazione

Operazione “Broking Bad” dei finanzieri del comando provinciale di Roma che hanno tratto in arresto Gianluigi Torzi, 42 anni, un broker finanziario coinvolto nella compravendita del palazzo al numero 60 di Sloane Avenue a Londra per la quale è sotto inchiesta da parte della giustizia vaticana che gli ha contestato profitti illeciti per 15 milioni. Oltre all’arresto di Torzi, il giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura interdittiva del divieto di esercitare la professione di commercialista per altri tre indagati, tutti accusati dalla procura di emissioni di fatture false. – continua sotto –

Sulla base delle indagini delegate dalla Procura capitolina agli specialisti del Nucleo di polizia economico-finanziaria, a seguito della richiesta di assistenza giudiziaria formulata dal Promotore di Giustizia dello Stato della Città del Vaticano, è emerso come parte dei 15 milioni di euro bonificati a due società inglesi di Torzi siano stati utilizzati per acquistare azioni di società quotate in Borsa per un importo di oltre 4,5 milioni. Azioni che gli hanno consentito, dopo pochi mesi, di conseguire guadagnare oltre 750mila euro. – continua sotto –

I soldi sarebbero anche stati utilizzati per ripianare il debito di 670mila euro di altre due aziende allo stesso riferibili. Gli investigatori hanno poi ricostruito un giro di fatture false, non collegato all’operazione di Londra, realizzato da Torzi con i commercialisti di riferimento per frodare il fisco. IN ALTO IL VIDEO

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