Villa di Briano, lettera diffamatoria contro sindaco. Della Corte: “Strategia camorristica della paura”

di Redazione

Villa di Briano (Caserta) – Una lettera contenente gravi accuse nei confronti del sindaco Luigi Della Corte e di alcuni suoi stretti familiari. E’ quella recapitata a Giusy Conte, candidata alle prossime amministrative a sostegno di Della Corte, che si è presentata ai carabinieri per sporgere denuncia (guarda nella galleria fotografica in alto) – continua sotto –

Dura la reazione del primo cittadino che sul suo profilo social ha commentato: “Cinque anni fa, alle ultime elezioni, ben cinque liste si affacciarono alla politica, con 60 candidati consiglieri. Mai così tanti a Villa di Briano. Segno che c’era voglia di cambiamento, ma soprattutto si ebbe la sensazione che le persone, liberato il campo dal malaffare, finalmente non avessero più paura di affacciarsi alla politica. Fu una vittoria di democrazia. E mi sento di dire che quella fu una campagna elettorale corretta, da parte dei candidati di tutte le liste coinvolte. Una campagna elettorale dura nei toni politici, ma senza mai trascendere sul personale, sulle minacce, sulle offese, su nulla che potesse scoraggiare la partecipazione democratica di tutti i cittadini. – continua sotto –

Si parlò di politica, questo va riconosciuto ai 5 candidati a sindaco. Io stesso ho più volte ripetuto, da neo-sindaco eletto, che anche le critiche che ci fossero state mosse, per me sarebbero state una vittoria. Una vittoria di democrazia: il diritto per tutti di esprimere, in piena libertà e senza paura, la propria idea. E così ho sempre amministrato. I brianesi hanno visto con quale rispetto delle istituzioni abbiamo amministrato il potere politico a noi conferito. Si avvicinano le nuove elezioni, alcuni dei progetti politici del 2016 sembrano stati accantonati e sembra anche che si stiano nuovamente affacciando alla politica soggetti politici del passato. Persone e modalità politiche che il popolo di Villa di Briano e la magistratura avevano già messo una volta alla porta. – continua sotto –

Oggi ad una nostra candidata alla prossime elezioni è arrivata una lettera-calunnia (con firma ovviamente falsa). Il suo nome è Giusy Conte, un’onesta cittadina brianese che vuole affacciarsi alla politica. Per rispetto della privacy abbiamo oscurato nomi e calunnie di altre persone citate. Qual è la colpa di Giusy? Come vedete, appena Giusy ha manifestato pubblicamente la sua decisione di candidarsi, è subito scattata la strategia camorristica della paura. Uno schema, ahimè, già visto e rivisto. L’obiettivo è quello di impaurire e scoraggiare i cittadini onesti che vogliono affacciarsi alla politica e scoraggiarli attraverso la minaccia, la calunnia e la menzogna. Brianesi onesti come Giusy, che mi ha mostrato questa ignobile lettera. Esprimo la mia più grande solidarietà a Giusy, cittadina perbene di Villa di Briano. Io stesso pubblico questa lettera ignobile, perché non ho paura di farlo. Perché non ho nulla da nascondere e nulla da temere. È semplicemente vergognoso che questi siano i temi e le modalità con le quali si sta preparando il campo di battaglia per le prossime elezioni. – continua sotto –

Io non permetterò che questo accada. Non lo permetterò. I cittadini che vogliono candidarsi, che vogliono appoggiare un’idea politica democratica per Villa di Briano (non fa differenza se con noi o contro di noi) e anche quelli che vogliono semplicemente simpatizzare, devono sentirsi liberi di farlo e tutelati!  Vi assicuro che io, Luigi Della Corte, Sindaco di Villa di Briano, non permetterò che le conquiste democratiche, che il nostro paese ha raggiunto in questi anni, siano messe a repentaglio! E anche voi cittadini, non abbiate paura, non lasciatevi intimorire da chi, in maniera subdola, sta già entrando nelle vostre case, si insinua nei dibattiti, minacciandovi e impaurendovi, allo scopo di allontanarvi dalla politica e dalla partecipazione alla vita democratica del paese.  Villa di Briano è di tutti i brianesi e nessuno in questo paese, con queste modalità minatorie, violente, camorristiche, deve privarci del diritto di sentirci comunità unita. – continua sotto –

Inutile dirvi della quantità enorme di lettere, denunce, minacce che abbiamo ricevuto in questi anni di amministrazione. Non parliamo di critiche o denunce inerenti alla nostra azione politica, bensì di denunce, minacce, calunnie (anche tramite social network) all’onorabilità, all’onestà e alla dignità di noi amministratori e degli uomini e delle donne che ci hanno sostenuto. Abbiamo ovviamente denunciato puntualmente questi accaduti, ma poi abbiano proseguito per la nostra strada, nell’amministrazione onesta, democratica e rispettosa del comune e dei cittadini. Non permetterò che nel paese si sviluppi di nuovo questo clima per le prossime elezioni. – continua sotto –

Miei cari concittadini brianesi, tirate voi le somme. Riflettete su ciò che sta accadendo e fatevi la vostra idea. Non commento ulteriormente. Vi invito a non arrendervi. Non permetterò che questa deriva camorristica, calunniatrice, vile ed antidemocratica prosegua! Nei prossimi giorni chiederò un tavolo con il Prefetto, al quale mostreremo tutti i documenti in nostro possesso. Denunceremo tutto. Pretenderemo che le forze dell’ordine controllino le azioni di questi ignobili calunniatori. Chiederò personalmente udienza agli organi competenti ed alla magistratura per rappresentare la deriva antidemocratica nella quale rischiamo di finire. E non esisterò a riferire anche ulteriori notizie in nostro possesso, quali tentativi di corruzione elettorale già messi in atto negli ultimi tempi all’indirizzo di cittadini, pronti a testimoniare.  La disonestà, la menzogna, il terrore, la minaccia, la camorra non hanno più spazio a Villa di Briano. Si accomodino fuori da questo paese! Ora basta!”. 

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